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"Riguardo alle rotaie della Russia per ora non credo possibile che si possano ottenere trattandole direttamente o per mezzo di qualche banchiere corrispondente della Banca Generale, forse nel seguito si potrà ricorrere a questo mezzo ma attualmente sarebbe un precludersi ogni speranza di riescita. Attualmente la quistione è ridotta ad una lotta d'influenza tra il nostro corrispondente Randich e quello della casa Raggio certo Gambaro. [...] Si vede che il Gambaro ha esso pure i suoi amici nell'amministrazione delle ferrovie e sono questi che ci fanno opposizione presso il presidente del consiglio. La condotta del Raggio è abilissima: egli non ci fa una diretta concorrenza presso le ferrovie, il che farebbe salire il prezzo delle rotaie anche per lui, ma si studia in tutti i modi di mandare a monte le trattative con noi per sbarazzare il terreno".
Le trattative per l'acquisto di rotaie "sono un genere speciale d'affari che non si possono, disgraziatamente, trattare in modo semplice facendo offerte per mezzo di banchieri".