1848
Vilfredo Pareto nel 1848

15 luglio
Vilfredo Pareto nasce a Parigi, al numero 10 della rue Guy-de-la Brosse, figlio del marchese genovese Raffaele Pareto (1812-1882), ingegnere, esule in Francia per ragioni politiche, e di Marie Métenier (1816-1889), cittadina francese di modeste origini. Aveva due sorelle, più anziane di lui, Aurelia e Cristina.

1849
1849
1850
1850
1851
1851
1852
1852
1853
1853
1854
Vilfredo Pareto nel 1854

Si trasferisce con la famiglia in Italia, a Genova, dove il padre assume l'incarico dell'insegnamento di lingua francese nella Regia Scuola di Marina.

1855
1855
1856
1856
1859
Vilfredo Pareto nel 1859

Segue la famiglia a Casale Monferrato, dove il padre insegna contabilità e agricoltura nella sezione agronomica dell'Istituto Tecnico Leardi, diretto, dal 1858 al 1872, dal matematico Ferdinando Pio Rossellini. È allievo nella sezione fisico-matematica dell'Istituto e studia privatamente il latino e il greco, mentre fa progressi nella lingua italiana.

1860
Vilfredo Pareto nel 1860

Aiutato dal padre, prepara gli esami per entrare in terza classe. È promosso ed evita così di frequentare la seconda.

1862
Vilfredo Pareto nel 1862

5 maggio
Il padre Raffaele ottiene l'incarico di redigere una bozza della legge sulle bonifiche per conto del Ministero dell'Agricoltura. La famiglia Pareto si trasferisce pertanto al numero 6 di via delle Orfane a Torino, dove  Vilfredo continua i suoi studi al Regio Istituto Tecnico.

1864
Vilfredo Pareto nel 1864

luglio
Consegue col massimo dei voti la licenza tecnica.

novembre
Superati gli esami di ammissione all'Università di Torino, comincia a frequentare il biennio di scienze matematiche.

dicembre.
Il padre Raffaele diventa Ispettore centrale delle bonifiche e irrigazioni del Ministero dell'Agricoltura, e deve quindi trasferirsi a Firenze, dove dimorerà con la famiglia fino al 1870.

1866
Vilfredo Pareto nel 1866

Pubblica il suo primo scritto, Applicazioni del disegno assonometrico,  sul "Giornale dell'ingegnere-architetto ed agronomo", rivista diretta dal padre dal 1860 al 1867.

1867
Vilfredo Pareto nel 1867

6 settembre
Consegue la licenza in Scienze matematiche e fisiche all'Università di Torino.

18 novembre
Si iscrive ai corsi della Scuola di applicazione per ingegneri della stessa Università, che diverrà poi Politecnico di Torino. È compagno di corsi di Galileo Ferraris, col quale si lega di viva amicizia.

1868
Vilfredo Pareto nel 1868

Soddisfa gli obblighi di leva presso il Distretto militare di Firenze.

1870
Vilfredo Pareto nel 1870

14 gennaio
Consegue a pieni voti il diploma di laurea in Ingegneria, con una tesi sulla teoria dell'elasticità dei corpi solidi e sull'integrazione delle equazioni differenziali che ne definiscono l'equilibrio.

febbraio-aprile
Su raccomandazione di Prospero Richelmy, direttore della Scuola per ingegneri di Torino, è assunto come ingegnere straordinario a Firenze, presso l'Ufficio centrale del servizio del materiale e della trazione della Società della Strade Ferrate Romane, con uno stipendio mensile di 150 lire (pari a circa un milione attuale).

1870
La Società per l'Industria del Ferro nel 1870

L'ingegnere Luigi Langer promuove a Firenze la creazione di un comitato per lo studio dell'utilizzazione della lignite dei giacimenti di Castelnuovo dei Sabbioni, nel comune di Cavriglia (AR), quale fonte di energia per il processo di fusione e raffinazione del ferro in forni a gas di tipo Siemens, così da impiantare nella zona un'industria siderurgica.

Lo stesso Langer si fa carico di eseguire gli studi e di effettuare una stima dei costi dell'impresa.
Seppure con intenti diversi, mostrano interesse al progetto vari protagonisti della vita politica ed economica fiorentina, tra cui in particolare Ubaldino Peruzzi, che sarà sindaco della città del giglio, e i banchieri Emanuele e Carlo Fenzi.

1871
La Società per l'Industria del Ferro nel 1871

aprile
Viene pubblicato a Firenze, a cura del Langer, l'opuscolo Società Italiana per l'Industria del Ferro, che riassume i risultati degli studi e dei calcoli per lo sfruttamento dei giacimenti lignitiferi del Valdarno e la creazione di una ferriera. Il capitale iniziale necessario ammonterebbe a 1.150.000 lire (pari a circa 7 miliardi e mezzo attuali).

L'ubicazione ideale per le ferriere viene individuata nel territorio comunale di San Giovanni Valdarno, considerata la sua posizione lungo il tracciato della ferrovia Firenze-Roma, nonché la presenza, nello stesso territorio valdarnese, di botteghe e laboratori che attestano un certo sviluppo dell'attività legata alla
lavorazione del ferro.

luglio
Per iniziativa di un gruppo di finanzieri, per lo più milanesi e dell'Italia settentrionale, viene fondata a Roma la Banca Generale, che diventerà uno dei principali azionisti della Società per l'Industria del Ferro.

1872
Vilfredo Pareto nel 1872

29 giugno
In occasione di una seduta pubblica dell'Accademia dei Georgofili conosce Ubaldino ed Emilia Peruzzi.

luglio
Oltre a svolgere attività professionale come consulente tecnico privato, prende una parte molto attiva nelle polemiche politiche ed economiche del tempo, in particolare sulle questioni ferroviarie e sul suffragio universale.

12 novembre
In una lettera al marchese Trivulzio Pallavicino chiarisce le sue posizioni sul problema del suffragio universale, esprimendo la convinzione che al diritto di voto si debba far precedere il diritto all'istruzione elementare.

1872
La Società per l'Industria del Ferro nel 1872

24 settembre
Si costituisce a Firenze, presso il notaio Pietro Capei, la Società per l'Industria del Ferro, con un capitale sociale di L. 6.000.000, suddiviso in 12.000 azioni di L. 500 ciascuna.
Fra i 55 azionisti sono individuabili tre gruppi di forza: la Banca Generale (4.000 azioni), la Banca E. Fenzi e C.i (2.000 azioni), la Banca del Popolo di Firenze (1995 azioni).

A rappresentare i tre istituti bancari sono alcuni tra i principali esponenti del mondo politico e finanziario fiorentino, nonché uomini che parteciperanno da protagonisti alle più importanti vicende della Società: Antonio Allievi, Moisè Valensin, Carlo Fenzi, Ubaldino Peruzzi. Detengono azioni, in numero minore,
anche Luigi Langer, Natale Gozzini e la banca Wagnière.

Il primo Consiglio di Amministrazione è così composto: Olinto Bersanti (Presidente, sostituito pochi mesi dopo da Ubaldino Peruzzi), Emanuele Orazio Fenzi (Segretario), Cino Neri de' Principi Corsini, Guido Dainelli, Cesare d'Ancona, Carlo Fenzi, Ubaldino Peruzzi, Ermolao Rubieri, Filippo Schwarzenberg, Moisé Valensin.
Sindaci sono nominati Giovanni Berni e Leopoldo Bini, direttore generale Luigi Langer.
Il personale è composto da manovalanza reperita in loco e tecnici specializzati provenienti dall'estero, soprattutto dalla Francia. Tale circostanza sarà spesso motivo di contrasti e tensioni fra i lavoratori delle ferriere.

ottobre
Nella prima seduta del Consiglio di Amministrazione (10 ottobre) si prospetta di incaricare Vilfredo Pareto, allora aIle dipendenze della Società Strade Ferrarte Romane, di effettuare studi sull'essiccazione della lignite.
Il Ministero dell'Agricoltura Industria e Commercio approva lo statuto della Società (28 ottobre).

Iniziano i lavori per la costruzione della ferriera di San Giovanni (22 ottobre) e per l'ampliamento delle miniere di Castelnuovo, sotto la guida di Luigi Langer. Vengono progettati anche l'ammodernamento ed il ripristino degli impianti di Mammiano, nell'Appennino  Pistoiese,  di  proprietà  Fenzi,  in  vista  di  un possibile acquisto da parte della Società.

novembre
L'ingegnere di origine francese Auguste Ponsard è incaricato del progetto e della costruzione delle macchine, delle caldaie, del laminatoio e dei forni della nuova ferriera di San Giovanni. Con  grande rapidità la ferriera e gli impianti, creati ex-novo, saranno ultimati in pochi mesi.

1873
Vilfredo Pareto nel 1873

8 gennaio
Tiene a Genova una conferenza sul sistema elettorale proporzionale.

13 gennaio
Si reca a Vienna per risolvere un conflitto tra le Strade Ferrate Romane e la fabbrica di locomotive Siegl. Va ad Essen, in Renania, per visitarvi le acciaierie Krupp. Soggiorna alcune settimane anche a Marburg.

luglio - agosto
A Lingen, nell'Hannover, studia i sistemi utilizzati per bruciare la lignite e osserva le tecniche di bruciamento impiegate nelle officine di Kassel e di Norimberga. Ritorna a Firenze verso la metà di agosto.

ottobre
Si dimette dal posto occupato nella Società Anonima delle Strade Ferrate Romane.

18 novembre
È nominato "signore incaricato", alle dipendenze del Direttore tecnico Luigi Langer, nella Società per l'Industria del Ferro di San Giovanni Valdarno, in provincia di Arezzo, dove sposta la sua resedenza.

1873
La Società per l'Industria del Ferro nel 1873

31 gennaio
Viene conclusa l'operazione di acquisto da parte della Società del complesso di Mammiano, in comune di San Marcello Pistoiese, a nord est di Pistoia. Gli impianti, che appartengono alla famiglia Fenzi, comprendono le ferriere di Mammano Basso e del Sestajone e il distendino di Chiuso. I relativi lavori di ripristino si protrarranno per più di sei mesi.

14 marzo
Il Consiglio di Amministrazione delibera la costruzione di una strada ferrata di 6 chilometri, con trazione a cavalli, per collegare le cave di lignite di Castelnuovo dei Sabbioni con la ferriera di San Giovanni Valdarno. I lavori inizieranno il 28 luglio,
ad opera della ditta Pasquale Forconi, e termineranno nell'aprile del 1874. La spesa totale è di 170.000 lire.

novembre
Luigi Langer, presentando i conti della Società (5 novembre), rivela che, a causa delle ingenti spese sostenute per l'avvio delle attività, il deficit per l'esercizio in corso è di 97.142,10 lire.
Vilfredo Pareto viene assunto in qualità di "signore incaricato" della ferriera di San Giovanni e il 18 novembre inizia la sua opera in seno alla Società del Ferro.

1874
Vilfredo Pareto nel 1874

gennaio
L'esperienza dei problemi umani in una grande fabbrica gli fa constatare che le questioni tecniche sono più facili da risolvere di quelle connesse con le relazioni umane.

29 marzo
Su proposta di Ubaldino Peruzzi e del medico e naturalista Giorgio Roster, è nominato socio ordinario della sezione di Scienze naturali dell'Accademia dei Georgofili.

8 aprile
È alle prese col primo sciopero degli operai. Ne licenzia i promotori.

maggio
Partecipa alla fondazione, con professori pubblicisti, uomini d'affari e politici genericamente libero-scambisti, della società di economia politica denominata Società Adamo Smith, che ha "lo scopo di promuovere, sviluppare, propagare e difendere la dottrina delle libertà economiche, quali furono intese dal suo precipuo fondatore, Adamo Smith, poi svolte ed applicate dagli Economisti e da' Governi che l'hanno adottate".

10 luglio
È ferito al braccio destro con un colpo di tenaglia infertogli dall'operaio della ferriera Luigi Bacci. Nel processo che seguirà, il Bacci sarà condannato al minimo della pena: la sentenza amareggia Pareto.

agosto - dicembre
Deve far fronte al malcontento degli operai valdarnesi e si scontra sempre più spesso con il direttore Luigi Langer su questioni tecniche e organizzative.

1874
La Società per l'Industria del Ferro nel 1874

febbraio
Il Consiglio di Amministrazione autorizza il Langer a procurarsi, coadiuvato da Carlo Fenzi e Moisè Valensin, le somme occorrenti alla Società per il 1° semestre dell'anno, pari a circa 300.000 lire.
Il 16 febbraio Leopoldo Gigli sostituisce Guglielmo Schneider alla direzione della miniera di Castelnuovo dei Sabbioni.

marzo
L'ingegnere Auguste Ponsard completa l'allestimento dell'officina di San Giovanni. Vengono accesi i forni a puddellare della ferriera, il cui funzionamento si rivela presto piuttosto problematico e assai poco redditizio. Secondo il Ponsard, per l'umidità della lignite usata come combustibile, per Pareto a causa dell'inefficienza dei forni stessi.

I tentativi di mettere a punto efficaci sistemi di essiccazione della lignite e le continue modifiche ai forni si ripeteranno, senza una vero e proprio piano razionale di adeguamento degli impianti, durante tutta la vita della Società del Ferro e
susciteranno non poche polemiche e tensioni tra il Langer, Pareto e Ponsard.

aprile
Carlo Fenzi annuncia al Consiglio di Amministrazione dell'8 aprile che la Società, affetta da cronica carenza di capitale mobile, ha un debito fluttuante costante di circa 380.000 lire. Il 22 del mese, il Consiglio autorizza Fenzi a chiedere alla Banca
Generale l'apertura di un conto corrente di 300.000 lire a favore della Società.

La Banca pone la condizione che anche la Banca del Popolo di Firenze e la Banca Fenzi intervengano con un sostegno analogo, di entità rapportata alle quote azionarie possedute.
Otto operai dello stabilimento di San Giovanni, che minacciano l'astensione dal lavoro se non viene aumentato loro il salario, sono licenziati in tronco.

10 luglio
Un incidente presso la ferriera di San Giovanni è sintomatico del clima di tensione che regna in fabbrica. L'operaio Luigi Bacci minaccia con una tenaglia i tecnici francesi Viallà e Garric, accusandoli di maltrattamento. Pareto, intervenuto a sedare la lite, viene ferito a un braccio. Il Bacci sarà condannato a 1 mese e 3 giorni di reclusione.

agosto
Vengono rettificati, su progetto dell'ingegner Gigli, i raggi di curvatura del tracciato della ferrovia che unisce la miniera di Castelnuovo alla ferriera San Giovanni. Il costo della lignite subirà un aumento in conseguenza delle spese sostenute per i lavori.

ottobre
All'inizio del mese Luigi Langer impone che la nomina del personale delle agenzie spetti unicamente alla Direzione della Società, senza l'intervento dei rispettivi signori incaricati. Il provvedimento suscita molto malcontento, soprattutto da parte
di Pareto.

23 dicembre
Il Consiglio di Amministrazione approva la proposta di Pareto di 23 dicembre modificare uno dei due forni Ponsard dello stabilimento di San Giovanni, fornendolo di un gasogeno alimentato ad aria calda che permette l'utilizzo della lignite umida e della pula.
Carlo Fenzi propone la sospensione dell'attività della ferriera fino all'ultimazione degli interventi di modifica dei forni.

1875
Vilfredo Pareto nel 1875

4 maggio
L'ingegner Langer abbandona la Direzione tecnica della Società per l'Industria del Ferro; Pareto di fatto lo sostituisce, anche se formalmente il Direttore è Carlo Fenzi, compropietario della Banca Emanuele Fenzi di Firenze.

agosto
Viaggia in Svizzera e in Francia.

1875
La Società per l'Industria del Ferro nel 1875

gennaio
Il Langer (7 gennaio) fa modificare i forni, le gallerie e i piani inclinati della miniera senza informare Pareto e Gigli.
Propone poi (13 gennaio) di trasformare un forno a puddellare Ponsard in forno Siemens. Pareto, dopo aver espresso parere positivo, disapprova in un secondo tempo la proposta Langer, giudicandola troppo dispendiosa.

Il 27 gennaio il progetto del Langer è autorizzato dal Consiglio di Amministrazione e la sua realizzazione affidata all'ingegnere Boistel, assistente di Siemens. La spesa ammonta a ben 34.000 lire.
Alcuni consiglieri della Banca Generale chiedono una riduzione dell'interessenza dell'istituto nella Società del Ferro.

Antonio Allievi, preso atto delle difficoltà in cui versa la Banca del Popolo, prospetta l'intervento del Credito Mobiliare. Il Fenzi,pur contrario, si vede costretto ad accettare la proposta, nella speranza di risolvere i problemi finanziari della Società. Il piano
dell'Allievi sfumerà per l'opposizione attuata dal Vegni, direttore della Banca del Popolo.

marzo
La Banca Generale (15 marzo) concede alla Società del Ferro un credito di 100.000 lire.
Vengono ultimate le modifiche del forno Ponsard progettate da Pareto. I buoni risultati che seguono inducono Carlo Fenzi, appoggiato dallo Schwarzenberg, a chiedere la sospensione dei lavori al forno Siemens secondo il piano del Langer.

aprile
Prevale invece la linea dello stesso Langer e del consigliere Mussini, cosicché i lavori proseguono. Inoltre il Consiglio autorizza il Langer a riprendere gli acquisti di materie prime, temporaneamente sospesi. Forti del successo, Langer e Mussini rivolgono pesanti accuse a Fenzi e Peruzzi, nel tentativo di estrometterli dai vertici della Società.

La Direzione decide di non concedere più il pagamento in cambiali ad alcuni clienti della Società. Il provvedimento provoca il tracollo delle vendite, tanto che le ferriere di San Giovanni e Mammiano sono costrette a interrompere l'attività.
In particolare si inaspriscono i rapporti con gli agenti Gozzini e Sinigaglia.

28 aprile
Il Langer rassegna le dimissioni da Direttore generale della Società, motivandole con la mancata fiducia da parte del Consiglio di Amministrazione su una serie di provvedimenti a carico degli incaricati delle agenzie.
Carlo Fenzi accusa il Langer di incapacità nella gestione commerciale dell'azienda.

3 maggio
Il Consiglio di Amministrazione accoglie all'unanimità le dimissioni di Luigi Langer.
Si insedia alla Direzione della Società un comitato, composto da Carlo Fenzi, Filippo Schwarzenberg e Moisé Valensin, che lascia ampio spazio di decisione e d'azione ai responsabili delle ferriere e della miniera.

29 maggio
Partito il Langer, Leopoldo Gigli può sostituire la coltivazione di lignite a cielo aperto con quella in galleria: si estraggono lignite naturale, essiccata, trito di cava e polvere di vagliatura. Tutta la produzione di combustibile ne risente positivamente.
Su proposta di Pareto anche i laminatoi sono modificati e i forni riparati, per una spesa di circa 48.000 lire.

giugno
Viene decisa la svendita dell'inessere di ferro, nel tentativo di risollevare le sorti delle ferriere. Ciononostante la situazione continua a rimanere grave, per tutto il resto dell'anno, a causa dei costi di riadattamento del forno Siemens e della liquidazione della Banca Industriale Toscana, che costringe la Società a estinguere 600.000 lire di cambiali.

1876
Vilfredo Pareto nel 1876

aprile
Esce, nella rivista tedesca "Italia", l'articolo Die Eisenbahnen in Italien. A questo proposito il padre Raffaele scrive alla signora Peruzzi: "Mi sarebbe impossibile il dirle se tutti i fatti da esso esposti sono esattamente veri, perché né lui me li domandò né io glieli avrei somministrati, mancando al mio dovere d'impiegato. Peraltro, posso assicurarla che in massima ha ragione e che ben altri fatti io conosco che potrebbero confermare il suo assunto, e se il sig. Spaventa me li domanderà personalmente potrà farglieli conoscere...".

luglio
Si reca in Belgio e poi in Francia. In occasione del viaggio si ferma a Ginevra, dove fa la conoscenza di Ernest Naville, esponente molto in vista del movimento europeo per la rappresentanza proporzionale.

1876
La Società per l'Industria del Ferro nel 1876

gennaio
Paolo Mazzucchi è nominato signore incaricato della ferriera di Mammiano, in sostituzione di Attilio Cerutti, che aveva diretto l'agenzia negli ultimi mesi del 1875.

29 aprile
Nel corso di una burrascosa seduta dell'Assemblea dei soci, Oreste Ciampi, sostenuto da altri 60 azionisti, che rappresentano 7.252 azioni e 884 voti, mette sotto accusa la gestione della Società.

giugno
Vengono ultimate le modifiche del primo dei forni a puddellare della ferriera di San Giovanni. Secondo il progetto elaborato da Pareto, la trasformazione in forno Siemens consentirà di utilizzare per la combustione la pula di lignite abbondantemente prodotta nella miniera di Castelnuovo dei Sabbioni.

luglio
Il 1° luglio, durante una nuova seduta dell'Assemblea, che vede la presenza di 33 soci per un totale di 4.654 azioni, viene confermata la sfiducia alla gestione della Società. Gli azionisti contestano le ottimistiche previsioni del Fenzi e deliberano la riduzione del capitale, tramite la modifica degli articoli 4 e 5 dello Statuto.

Ubaldino Peruzzi (2 luglio) avanza richiesta formale al Ministero dell'Agricoltura Industria e Commercio per l'autorizzazione alle modifiche statutarie.
Segue un'indagine governativa tendente a verificare l'effettiva esigenza dell'operazione e l'assenza di alcunché di lesivo degli interessi pubblici e privati.

Inizia intanto la fase operativa dell'iter per la riduzione del capitale: il valore delle azioni passerà da 500 a 250 lire e il capitale da 6 a 3 milioni.
Pareto si reca in Francia a studiare le travi a doppio T (dette anche a I), molto richieste dal mercato, in vista di una loro possibile produzione da parte della Società del Ferro.

agosto-settembre
Un altro forno della ferriera di San Giovanni viene modificato, rifacendo la volta e installando un recuperatore tipo Siemens.
Si dà avvio alla fabbricazione delle travi a doppio T; per questo si acquista un piccolo laminatoio con cilindri opportunamente conformati.

ottobre-novembre
La vendita del ferro porta qualche beneficio al bilancio della Società, che comunque deve ancora risolvere vari problemi: l'antieconomicità dell'uso del combustibile di Castelnuovo, la cattiva qualità delle materie prime (rotaie e rottami), l'incompetenza del personale tecnico, la scarsa attitudine a ritmi di lavoro propri di un'impresa industriale.

29 dicembre
Il Consiglio di Stato accoglie la richiesta relativa alla riduzione di capitale, invitando a procedure di emissione delle nuove azioni improntate alla massima trasparenza.

1877
Vilfredo Pareto nel 1877

gennaio
Diventa consigliere comunale di San Giovanni Valdarno.
Continua ad avere difficoltà d'ogni sorta col personale della ferriera.

1877
La Società per l'Industria del Ferro nel 1877

31 mazro
Il Ministero approva la riduzione di capitale della Società e ne trasmette il relativo decreto.

giugno
Si apportano modifiche alle macchine che forniscono la forza motrice tramite vapore. Si installa una nuova caldaia che dovrebbe consentire consistenti economie nei consumi di combustibile. Tuttavia, la scarsa qualità delle materie prime
vanificherà in parte le migliorie agli impianti.

luglio
In seguito ad uno uno sciopero alla ferriera di San Giovanni, viene stilato un regolamento di fabbrica, che molti operai rifiutano però di sottoscrivere.
Alcuni proprietari di miniere poste nella vicinanze di quelle della Società chiedono ed ottengono l'uso della ferrovia Castelnuovo-San Giovanni per il trasporto della lignite.

agosto
Si inizia pertanto a valutare l'opportunità di riarmare la linea ferroviaria e di posare nuove rotaie in grado di sopportare carichi maggiori e più frequenti.
Pareto (8 agosto) propone una riduzione del 15% della manodopera, per raddrizzare le sorti finanziarie della Società.

Le economie dell'azienda in materia di personale riguardano, in generale, anche i tecnici specializzati e quanti svolgono masioni dirigenziali. A questi vengono solitamente accordate percentuali sugli utili, ma uno stipendio base decisamente basso.

31 dicembre
Il Comitato di Direzione, che si era insediato nel maggio del 1875, si dimette formalmente, in vista del passaggio delle consegne a Vilfredo Pareto, nominato nuovo direttore della Società.

1878
Vilfredo Pareto nel 1878

1° gennaio
Assume di fatto l'incarico di Direttore generale della Società per l'Industria del Ferro e si stabilisce a Firenze. Nel corso dell'anno lavorerà, in stretto contatto con la Banca Generale, in vista della liquidazione e dell'organizzazione di un nuovo assetto societario.

1878
La Società per l'Industria del Ferro nel 1878

1° gennaio
Pareto si insedia come Direttore della Società per l'Industria del Ferro. Mantiene anche il ruolo di responsabile tecnico della ferriera di San Giovanni Valdarno e risiede a Firenze.

marzo
Mentre si prospetta l'idea della liquidazione della Società per estinguere i debiti, viene negata a Pareto la possibilità di intervenire con capitali propri per cercare raddrizzare le finanze dell'azienda.
È invece la Banca Generale ad assumere responsbilità sempre maggiori e più dirette nella gestione della Società.

D'ora in poi le ferriere lavorano il ferro per conto della Banca, che acquista le materie prime e vende i prodotti finiti. La Società gode di una percentuale sulla produzione e di una quota su eventuali utili derivanti dal commercio delle materie prime. In seno alla Banca Generale si costituisce l'ufficio "Vendita del Ferro", diretto da Pareto sotto il controllo di Allievi.

L'intervento, facendo affluire capitali nelle casse della Società, ha un effetto benefico e mitiga temporanemente la cronica e strutturale carenza di disponibilità finanziaria dell'impresa. Il sistema di versamenti di capitale in quote successive, condizionate al buon andamento dell'azienda, è infatti sempre stato un ostacolo all'apporto di liquidità.

maggio
Si verificano vari episodi che dimostrano il malcontento del personale della Società: Luigi Sherri, un disegnatore di Castelnuovo rimproverato da Pareto, minaccia le dimissioni; Louis Gagne, capo-fabbrica di San Giovanni, vuole lasciare la ferriera per incompatibilità con un altro dipendente.

Anche il trattamento economico suscita tensioni. I lavoranti delle ferriere indicono uno sciopero per protestare contro i bassi cottimi.
Nel 1878 si verificano ben quattro astensioni dal lavoro, con un'adesione complessiva di oltre 100 operai.

30 maggio
Entrano in vigore gli aumenti previsti dalle nuove tariffe doganali per i dazi su ghisa in getti, ferro e acciaio (anche in lamiere). Le nuove disposizioni, adeguate alle esigenze tecniche dell'industria, creano le condizioni per la costituzione di accordi di cartello tra le varie imprese siderurgiche italiane per il rialzo del prezzo del ferro.

agosto
Pareto ingaggia una violenta polemica con Carlo Malenchini, sovrintendente per tutte le questioni della Società, reo di aver intrapreso autonomamente un affare di vendita di ferro, in palese disaccordo con le disposizioni della Banca Generale, che assegnano invece al Direttore generale tale compito.

Intanto la Banca Generale stipula con Jacopo Bozza una convenzione per la stiratura a cottimo del ferro mercantile nella ferriera di Corneto presso Tarquinia, tenuta in affitto dalla Banca e gestita dal Bozza stesso.

1879
Vilfredo Pareto nel 1879

7 gennaio
Difende strenuamente il punto di vista liberista davanti alla Commissione ministeriale per l'inchiesta sull'esercizio delle ferrovie.

luglio
Effettua un viaggio a Vienna.

1879
La Società per l'Industria del Ferro nel 1879

17 aprile
In seguito allo scoppio di una mina, muore un operaio nelle gallerie vecchie della cava di lignite in località Bicchieraie.

17 maggio
Su pressione della Banca Generale, dieci azionisti, che rappresentano 4.675 azioni, decidono la liquidazione della Società, preso atto di una situazione finanziaria ampiamente deficitaria.
L'attività delle ferriere e della miniera continuerà fino alla conclusione dell'operazione.

maggio-giugno
I rapporti fra Bozza, la Banca Generale e la Società del Ferro per la gestione della ferriera di Corneto divengono tesi. Pareto propende per l'estromissione del Bozza dagli interessi della Società, ma prevale una linea più morbida, che garantisca al Bozza vantaggi analoghi a quelli del primo contratto, ma nel contempo permetta di tenere la situazione sotto controllo.

Dopo trattative estenuanti, tra lo scaltro temporeggiare di Bozza per cercare di trarre quanto più vantaggio possibile dagli accordi, verso la fine dell'anno il contratto per il lavoro a cottimo del ferro mercantile, scaduto nell'aprile, viene sostituito da un vero e proprio contratto di affitto a breve termine, rinnovabile alla scadenza.

1° luglio
Con l'avviso pubblico dato dal legale della Società, avvocato Cesare Pecchioli, ha ufficialmente inizio l'operazione di liquidazione. Si insedia una apposita Commissione, composta dai soci Ubaldino Peruzzi e Carlo Fenzi (per la Banca Fenzi), Oreste Ciampi e Antonio Allievi (per la Banca Generale), Arturo Mussini (per i piccoli azionsti).

La Commissione dovrà procedere alla liquidazione nell'interesse degli azionisti, onorando i contratti in corso, mantenendo attivi gli stabilimenti e traendo il miglior profitto dai beni sociali venduti a pubblico incanto o a trattativa privata. Di fatto sarà la Banca Generale che, svalutati drasticamente impianti e giacenze di materiali, li riacquisterà sotto costo.

agosto
Una sorgente sotterranea, che affiora improvvisamente durante l'estrazione della lignite nei piani inferiori della miniera di Castelnuovo, provoca l'allagamento delle gallerie. I danni sono ingenti. Ai lavori di svuotamento, che durano mesi, seguono opere di prevenzione per impedire il ripetersi dell'inconveniente.

dicembre
In quest'ottica viene installata permanentemente nelle cave di Castelnuovo dei Sabbioni una pompa per l'aspirazione dell'acqua.
L'ingegnere Felice Ponsard dirige per qualche settimana la ferriera di San Giovanni. Sarà costretto a lasciare l'incarico per motivi di salute.

Su invito di Guido Dainelli, direttore della ferriera di Piombino, Pareto elabora un progetto di fusione tra la Società del Ferro e lo stabilimento Metallurgico di Piombino, fino ad allora in concorrenza. La disponibilità di Piombino nasconde in realtà l'interesse per un accordo con la Banca Generale che escluda le ferriere di San Giovanni.

1880
Vilfredo Pareto nel 1880

maggio
Non riesce a farsi eleggere deputato alla Camera nel collegio di Montevarchi.

luglio
Si reca in Francia, a Parigi, e poi in Inghilterra, a Londra e Manchester: "Del resto a Parigi ho veduto poco perché il giorno ero assorbito dagli affari". "È una grande illusione che ci facciamo di credere che gli inglesi lavorino molto". Il 23 è a Bruxelles, il 26 arriva a Stoccarda, il 29 da Monaco riparte per l'Italia.

28 agosto
Diventa Direttore generale delle ferriere del Valdarno quando la Società per l'Industria del Ferro si trasforma in Società delle Ferriere Italiane, controllata dalla Banca Generale del commendatore Antonio Allievi.

1880
La Società per l'Industria del Ferro nel 1880

febbraio
Si prospetta la vendita degli stabilimenti di San Giovanni a un gruppo di imprenditori e tecnici tra cui ritorna il nome di Luigi Langer.
Dall'utile che ne deriverebbe si potrà procedere all'accordo di fusione con la ferriera di Piombino, per dare vita ad una società con un capitale di 6.000.000 di lire.

marzo-aprile
Nell'imminenza della conclusione della liquidazione, viene assicurata la possibilità di partecipazione degli ex-azionisti ad "una nuova società che possa per avventura costituirsi". Ai soci dovrà "in qualunque caso [essere] riservata la facoltà di ricavare la quota a ciascuno di essi spettante, o in azioni della nuova società, o in contante a loro scelta".

L'inchiesta governativa sull'esercizio delle ferrovie mette sotto accusa il complicato sistema tariffario e l'elevato costo dei noli, che mandano in crisi l'industria siderurgica. Pareto, pur con toni moderati, si associa al malcontento; chiede tariffe speciali differenziate, una maggior elasticità di gestione dell'impresa ferroviaria e un incremento del numero di vagoni.

1° maggio
Un violento incendio divampa nella miniera di lignite a Castelnuovo. Viene domato deviando entro le gallerie le acque di un canale che scorre nelle vicinanze, con la conseguenza di rendere praticamente inservibile buona parte della coltivazione lignitifera sotterranea.

giugno
Leopoldo Gigli propone alla Direzione di scoperchiare nuovi banchi lignitiferi a Montetermini, per ovviare ai grossi danni causati dall'incendio del 1° maggio e dall'inondazione dell'agosto 1879. Il finanziamento arriverà dopo un anno.
Intanto (23 giugno) sfuma il progetto di fusione tra ferriere del Valdarno, Banca Generale e stabilimento di Piombino.

22 agosto
Davanti al notaio Celso Toti viene firmato l'atto di vendita della Società del Ferro alla costituenda Società delle Ferriere Italiane. Le trattative intercorse tra la Commissione liquidatrice e la Banca Generale, reale acquirente, si concludono con la cessione degli impianti di San Giovanni e di Castelnuovo per l'importo di 1.320.000 lire.

Condizioni sospensive sono l'approvazione dell'atto di compravendita da parte del Governo e dell'Assemblea della nuova Società.
Gli impianti di Mammiano e del Sestajone saranno acquistati dalla Banca Generale più tardi, ad un'asta pubblica, per la cifra di 302.000 lire; l'operazione verrà conclusa solo nel 1881.

28 agosto
Si costituisce a Roma, dove è riunita la prima Assemblea dei soci, la Società delle Ferriere Italiane. Il capitale di 4.000.000, di cui vengono versati solo 5/10, è suddiviso in 16.000 azioni di 250 lire. Il programma di versamento delle quote sociali, che dovrebbe completarsi entro il marzo 1881, non sarà rispettato.

Il Consiglio di Amministrazione della Società nomina Presidente Ubaldino Peruzzi, Consigliere delegato Antonio Allievi (che è anche Direttore della Banca Generale), Direttore Generale Vilfredo Pareto.
La sede sociale è a Roma, l'amministrazione centrale a Firenze.

dicembre
Clément Conti succede a Leopoldo Gigli alla direzione della miniera di Castelnuovo dei Sabbioni.
Il 31 dicembre, con la scadenza dei contratti di prestazione d'opera a suo tempo stipulati con la Banca Generale di Roma, la Società per l'Industria del Ferro cessa di esistere.

1881
Vilfredo Pareto nel 1881

14 marzo
Al Circolo filologico di Firenze parla Dello scetticismo nella evoluzione sociale.

22 agosto
Abbandona l'ufficio di consigliere comunale di San Giovanni Valdarno.

1881
La Società delle Ferriere Italiane nel 1881

1° gennaio
Ha inizio l'attività della Società delle Ferriere, a cui la Banca Generale affida gli impianti di San Giovanni e Castelnuovo. La riorganizzazione aziendale prevede che Direzione generale e Consiglio di Amministrazione assumano decisioni a livello centrale e controllino le agenzie locali, alle quali è concessa qualche autonomia solo su questioni di natura tecnica.

19 gennaio
È convocata a Bergamo, su iniziativa dell'Alleanza industriale, una riunione degli industriali siderurgici, intenzionati a rivolgere istanza al Governo per l'aumento dei dazi d'importazione sul ferro. La richiesta non sortirà nessun effetto. Pareto propende piuttosto per una riduzione delle tariffe ferroviarie per il trasporto del materiale.

febbraio-marzo
Dopo il primo apporto di capitale dell'agosto 1880, pari a 5/10 del totale, il 15 febbraio e il 31 marzo sono fissati i termini per il versamento di due quote di 1/10 del capitale della Società.
I restanti 3/10 per completare l'operazione saranno richiesti solo anni più tardi, nel tentativo di salvare la Banca Generale da una situazione deficitaria, preludio al tracollo.

29 aprile
La Banca Generale e alcuni capitalisti livornesi si aggiudicano l'appalto governativo per l'affitto triennale delle miniere dell'Elba e assegnano alla Società delle Ferriere "la cura e l'utile di questa operazione".
L'affare si rivelerà poco vantaggioso per la Società, a causa dei conflitti di interesse con i capitalisti livornesi.

agosto
Verso la fine del mese Paolo Mazzucchi lascia la direzione dell'agenzia di Mammiano per assumere quella della ferriera di San Giovanni Valdarno. Terrà la carica fino al febbraio 1883.
Il nuovo signore incaricato di Mammiano è Cipriano Turri.

15 novembre
Entrano in vigore le tariffe ridotte per il trasporto dei combustibili nazionali, grazie alle quali la Società delle Ferriere vede triplicate in poco tempo le vendite della lignite.
La circostanza induce Pareto a richiede la soppressione delle agevolazioni sul trasporto dei ferri provenienti dalla Germania.

1882
Vilfredo Pareto nel 1882

28 aprile
Muore il padre.

31 agosto
Si presenta come candidato per il partito moderato alle elezioni legislative nel collegio Pistoia-Prato-San Marcello Pistoiese.

29 ottobre
Ottiene 1.957 voti di preferenza, ma non è eletto.

1882
La Società delle Ferriere Italiane nel 1882

1° semestre
Vengono ultimati i lavori di ricostruzione degli impianti, per una spesa complessiva di 505.475,92 lire [pari a circa 2,3 milioni di euro attuali (2022)].
Sono rifatti i forni della nuova ferriera di San Giovanni, dove vengono installati due nuovi treni e modificato il maglio.
Un nuovo forno è costruito anche a Mammiano.

28 aprile
Con l'annuncio che i rinnovati impianti della Società sono prossimi ad entrare in funzione, l'Assemblea dei soci delibera la sostituzione della trazione a cavalli con quella a vapore sulla ferrovia Castelnuovo-San Giovanni.
Non soddisfatto, Pareto ritiene necessarie ulteriori migliorie, prevedendo di lì a qualche anno la concorrenza dell'acciaio.

giugno-ottobre
Vengono effettuati i lavori di sterro della miniera di Montetermini, funestati da due incidenti mortali. Il 9 giugno un operaio muore nel corso di un'operazione di spurgo; il 17 ottobre un altro lavorante perde la vita dopo essere precipitato rovinosamente dall'alto degli sterri.

dicembre
Mentre Ridolfo Ridolfi affianca il Mazzucchi come ausiliario alla direzione della ferriera di San Giovanni, viene contattato l'ingegnere francese G. Theroud per la direzione dello stesso stabilimento Nel febbraio 1883 la Società dovrà rinunciare definitivamente alla sua assunzione, a causa delle esose richieste economiche.

1883
Vilfredo Pareto nel 1883

12 agosto
Benché critico acerrimo della politica del Governo, è nominato Cavaliere dell'Ordine della Corona d'Italia, su proposta del Ministro dell'Agricoltura, Industria e Commercio.

novembre
Si fa promotore di una sottoscrizione, fra gli industriali meccanici e metallurgici,  allo  scopo di  offrire  una  medaglia  d'oro  all'ex  ministro Alfredo Baccarini, "in segno di benemerenza per l'opera sua altamente patriottica in pro' delle industrie nazionali".

1883
La Società delle Ferriere Italiane nel 1883

17 gennaio
Il Consiglio di Amministrazione decide di intraprendere degli studi per riammodernare i collegamenti ferroviari fra Mammiano, San Marcello Pistoiese e il nodo di Pracchia. L'incarico è affidato alla Compagnie Générale de Chemins de Fer Secondaires di Bruxelles, che ha interessenze con la Banca Generale. Anche l'Assemblea affronterà il problema.

febbraio
Inizia la lunga e aspra polemica tra il consigliere d'amministrazione Giovan Battista Favero e Vilfredo Pareto.
Mentre si annunciano alcuni avvicendamenti negli incarichi direttivi delle agenzie, il Favero chiede che vengano ridotte le facoltà del Direttore generale in materia di assunzioni e licenziamenti del personale.

A San Giovanni Paolo Mazzucchi rassegna le dimissioni da direttore dello stabilimento, a causa delle ripetute accuse di mancanza di energia e di capacità direttive. È sostituito da Ridolfo Ridolfi, che si rivelerà inferiore alle attese e terrà la carica per meno di un anno.
L'agenzia di Mammiano è retta da Franz Alexander Amberger.

Nella miniera di Castelnuovo il direttore Clément Conti viene sostituto da Giuseppe Fabri, a cui subentra, poche settimane dopo, Celso Capacci, che rimarrà fino al giugno 1885.
Ha intanto inizio l'affannosa ricerca, per nulla supportata dalla Banca Generale, di un direttore per l'agenzia di San Giovanni. Pareto si rivolge all'estero, in Francia, Belgio e Inghilterra.

marzo
Emergono numerosi problemi e pecche nella gestione dei giacimenti dell'Elba, in seguito ai quali la ditta inglese Holloway rompe un importante contratto per l'acquisto di minerale. Si scopre, tra l'altro, che le quantità di materiale fornite sono
valutate in maniera approssimativa, senza pesatura.

24 aprile
Con la "confezione dei nuovi titoli al portatore liberati di 5/10" e la "consegna contro il ritiro dei certificati", è tolto il vincolo - in scadenza formale il 30 giugno 1881 - posto dalla Banca Generale sulle azioni della Società. D'ora in poi le deliberazioni comportanti spese potranno essere eseguite solo nel caso in cui la Banca sia disposta a anticipare i fondi.

Sono definiti i termini di una convenzione tra la Società e la concorrente Impresa Industriale Italiana di Napoli, entrambe controllate dalla Banca Generale: divisione del mercato in zone di vendita esclusive; aiuti nel commercio di ferri speciali fuori dalle rispettive aree; fabbricazione comune di sagome; fornitura di prodotti lavorati all'Impresa da parte delle Ferriere.

11 giugno
Nuovo capitolo della controversia in corso tra le Ferriere e i soci livornesi per la gestione delle miniere dell'Elba. Pareto rivela al Consiglio di Amministrazione che quantità e qualità delle forniture di ghisa alla Società sono sempre diverse da quelle richieste. La lega è praticamente inservibile, perché presenta una percentuale di manganese troppo bassa.

settembre
Pareto tuona contro i privilegi che il Governo concede alle ferriere di Piombino e Udine, cui è consentito eludere le recenti restrizioni sull'importazione di vecchie rotaie. La difficoltà nel rifornirsi di tali materie prime, essenziali per la ferriera di San Giovanni, mette invece in seria crisi la Società.
Si inaspriscono le critiche di Favero sull'operato di Pareto.

novembre
Pareto reagisce alle accuse del Favero.
Alfredo Cottrau, amministratore delegato dell'Impresa Industriale di Napoli, lamenta la scarsa qualità dei prodotti forniti dalla Società delle Ferriere, che si serve delle ditte Raggio e Tardy per evadere gli ordini. Dal canto suo Pareto ribatte che Cottrau, irrispettoso degli accordi, cerca di ottenere vantaggi direttamente dalla Banca Generale.

1884
Vilfredo Pareto nel 1884

agosto
Tenta vanamente di persuadere i banchieri londinesi Batt e Comp. di creare in Italia un'industria per la produzione del ferro bianco.

28 agosto
Presenta le proprie dimissioni da Direttore generale della Società delle Ferriere, per divergenze di vedute circa la gestione dell'azienda con uno dei membri del Consiglio di Amministrazione, il professor Giovanni Battista Favero, dirigente altresì dell'Impresa Industriale di Napoli.

settembre
Tenta inutilmente di procurarsi capitali inglesi per la creazione in Italia di una fabbrica di dinamite. Il Consiglio di Amministrazione, nel corso della seduta del 25 del mese, su proposta dell'Amministratore delegato Antonio Allievi, rifiuta le dimissioni di Pareto, riconfermato nell'incarico di Direttore generale.

1884
La Società delle Ferriere Italiane nel 1884

gennaio
Nel corso del mese, l'ingegner Arturo Manassei sostituisce Ridolfo Ridolfi alla direzione della ferriera di San Giovanni.
Il 5 gennaio il Consiglio di Amministrazione delibera che eventuali maggiorazioni di capitale circolante della Società, oltre la quota fissa annua concordata con la Banca Generale, comportano una richiesta straordinaria.

Durante la stessa seduta, Pareto denuncia la pessima situazione dei trasporti ferroviari, che la Società Strade Ferrate Romane gestisce sulle tratte di interesse per l'attività della Società delle Ferriere: la noncuranza è pressoché totale, il trasporto di ferro e lignite è reso problematico da ogni sorta di difficoltà, finanche dalla mancanza di vagoni.

maggio
La situazione diviene esplosiva allorché la Società Strade Ferrate Romane apporta un aumento alle tariffe per il trasporto della lignite.
Intanto, alla sua scadenza, non è più rinnovato alla Banca Generale il contratto di affitto delle miniere dell'Elba.

giugno
Nel quadro dell'espansione delle miniere di Castelnuovo, la Società decide l'acquisto di nuovi terreni lignitiferi, affidando l'incarico di intermediario a Cino Michelozzi, notaio pistoiese. Verranno acquistati entro l'agosto i terreni Mannozzi, quelli del bosco delle Bicchieraie e di Calvi, per una spesa complessiva di 61.000 lire.

27 agosto
Il consigliere Favero, cui si unisce lo Spada, rinnova il suo duro attacco a Pareto, ai criteri della sua gestione aziendale e in particolare all'accumulo, ritenuto sconsiderato, di inessere di materie prime e ferri finiti. Pareto decide le proprie dimissioni da Direttore generale, che ritirerà solo a condizione della piena fiducia da parte del Consiglio di Amministrazione.

28 agosto
Viene stipulato un accordo fra la Società delle Ferriere e la Tardy & Benech di Savona, alle seguenti condizioni: associazione per l'acquisto di materiali vecchi e nuovi; scambio di informazioni e assistenza; diversificazione della produzione e della clientela (a Tardy & Benech spettano i ferri meccanici e civili, la Società vende ai commercianti).

settembre
Si intavolano trattative per estendere l'accordo a Metallurgica Piombino, Ligure Metallurgica, Angelo Migliavacca e altre ditte minori. La nuova convenzione prevede la vendita libera degli stock, soggetta solo a un versamento del 20% al sindacato; un livello globale di produzione fissato a quello dell'anno precedente l'accordo, l'organizzazione comune delle vendite.

Ubaldino Peruzzi, incaricato di convincere Pareto a ritirare le dimissioni, lascia a sua volta la Presidenza della Società, non riconoscendo il Consiglio la validità dell'attuale direzione. Il 25 settembre, in un'interminabile seduta, la situazione si risolve:
vengono accolte le giustificazioni di Pareto che spiega di aver sempre agito nel rispetto delle direttive della Banca Generale.

Si discute sulle giacenze: mentre Allievi chiede di smaltirle, limitando la produzione, Pareto ritiene che una oculata politica di acquisti, produzione e vendite consenta maggiori utili.
La Società, minacciando di chiudere le ferriere e licenziare il personale, indirizza un reclamo alle Strade Ferrate Romane e al Governo per l'aumento delle tariffe di trasporto della lignite.

novembre
Il 17 novembre, di fronte alle prime difficoltà della convenzione del settembre fra le imprese, il Consiglio propone un accordo non ufficiale fondato sulla convenienza e sulla buona fede delle parti. Il contratto non sarà quindi formalizzato.
Jean-François Dutard è nominato direttore facente funzione della ferriera di San Giovanni. Nonostante le continue lamentele di Pareto sul suo operato, vi resterà per tre anni.

1885
Vilfredo Pareto nel 1885

gennaio-giugno
Si impegna vigorosamente nella battaglia liberista e nelle polemiche anticolonialiste, con articoli, discorsi e propositi d'una così aspra intransigenza da alienarsi moltissime simpatie.

1885
La Società delle Ferriere Italiane nel 1885

gennaio
8 gennaio: sono resi noti i risultati dell'indagine, disposta nel dicembre 1884, per stabilire la quantità di prodotto e materia prima nei depositi; il confronto con altre ditte mostra come le giacenze della Società siano eccessive.
La Banca Generale è preoccupata di non aumentare la sua esposizione; Pareto chiede il massimo utilizzo degli impianti.

La Metallurgica di Piombino si ritira dalle trattative per la convenzione di settembre-novembre 1884, pur impegnandosi a non produrre più di 9.000 tonnellate annue di ferro.
La ricerca di un direttore straniero per la ferriera di San Giovanni viene estesa alla Germania (Westfalia); continuerà, a più riprese, per tutto il periodo in cui Pareto sarà direttore.

giugno
L'ingegner Frosali assume la direzione della miniera di Castelnuovo, che reggerà per pochi mesi, fino all'inizio del 1886. Sostituisce Celso Capacci, la cui gestione non ha mai soddisfatto il Pareto, "non corrispondendo alle esigenze del servizio".

20 agosto
Vengono decisi sussidi straordinari a favore di alcuni operai infortunati durante i lavori in miniera e in ferriera.
Provvedimenti analoghi, presi nel luglio 1883 e nel maggio e novembre 1884, ebbero carattere sporadico, per l'assenza di una sistematica politica di assicurazione sugli infortuni sul lavoro.

settembre
Si prospetta il trasferimento degli impianti di San Giovanni in una località sul mare, nella zona di Napoli, per il beneficio che deriverebbe dalla riduzione dei costi di trasporto.
Il Comune di Torre Annunziata fa sapere che è disposto a cedere gratuitamente i terreni. Iniziano le trattative e le ipotesi, che si susseguiranno nel corso dei mesi successivi.

dicembre
Si giunge alla firma della convenzione, già in discussione più di un anno prima, fra Società delle Ferriere, Tardy & Benech, Migliavacca, Società Ligure Metallurgica (Raggio) e altre ditte minori.

1886
Vilfredo Pareto nel 1886

settembre
Sfida a duello il conte Carlo Alessandri, che a Firenze faceva circolare la voce non appartenere Vilfredo alla famiglia dei marchesi Pareto di Genova. Accetta le scuse dello sfidato.

novembre
Ubaldino Peruzzi lo invita a ripresentarsi candidato alle elezioni politiche, ma risponde che ne ha "avuto assai di un fiasco e non ne cerco davvero un secondo".

1886
La Società delle Ferriere Italiane nel 1886

gennaio
Durante una frana verificatasi nelle cave di lignite in località Bicchieraie, perde la vita l'operaio Niccolò Pizzichi. Due altri lavoratori rimango feriti.
La famiglia dell'operaio morto denuncia la Società e i dirigenti, che saranno riconosciuti responsabili e condannati civilmente.

L'ingegnere Giovan Battista Rocco, già consulente esterno della Società delle Ferriere, assume la carica di direttore della miniera di Castelnuovo dei Sabbioni in sostituzione dell'ingegner Frosali. Vi resterà fino all'aprile 1887.

luglio-agosto
Grazie alle notevoli sovvenzioni governative di cui godono, le Acciaierie di Terni possono offrire allettanti prospettive di lavoro. La circostanza causa una preoccupante fuga di operai da San Giovanni verso Terni: ben 20 sono quelli che lasciano le ferriere in questo periodo. I provvedimenti della Società riescono ad arginare il fenomeno solo temporaneamente.

ottobre
Dopo una breve pausa, riprende la massiccia fuga di operai dagli stabilimenti di San Giovanni Valdarno a quelli di Terni.
Felice Ponsard succede a Giuseppe Mani alla direzione tecnica della ferriera di Mammiano.

novembre
Nell'affare di trasferimento delle ferriere a Torre Annunziata si affaccia la possibilità di collaborazione con un'azienda belga, rappresentata dal Natanson, che si rivelerà però ben presto temibile rivale. Prende allora corpo l'ipotesi di delocalizzare gli impianti nella zona industriale di Napoli, che, oltre a vantaggi oggettivi, consente di eludere la concorrenza del Natanson.

Il Consiglio di Amministrazione prende atto che la convenzione tra le imprese siderurgiche firmata l'anno precedente è di fatto rotta: non ha mai funzionato e ha procurato più danni che vantaggi alla Società delle Ferriere.

1887
Vilfredo Pareto nel 1887

febbraio
Comincia a collaborare allo Journal des Economistes, con un articolo sul dazio doganale italiano.

21 novembre
In occasione dell'Esposizione regionale toscana di materiali da costruzione e decorazione, gli è concesso un diploma di benemerenza dal Collegio degli architetti e ingegneri, per la sua opera in favore della diffusione della tecnologia.

1887
La Società delle Ferriere Italiane nel 1887

gennaio
Il Consiglio di Amministrazione ritiene che una riduzione di capitale di 400.000 lire consenta di appianare il deficit, rassicurare i soci sulla chiamata di nuovi versamenti e di porre la Società in condizione di pagare almeno una quota di interessi. Per la Banca Generale ciò comporta un aggravio di oneri, senza alcun corrispettivo d'obblighi per gli azionisti.

marzo
Il Consiglio di Amministrazione accoglie la proposta della Direzione di trasferire tutta la produzione nella zona industriale di Napoli, dove il Municipio pratica condizioni assai vantaggiose sull'acquisto dei terreni in cambio della creazione di 800 posti di lavoro per operai locali. La Banca Generale si oppone al progetto.

aprile
Lorenzo Parodi è nominato direttore della miniera di Castelnuovo in sostituzione di Giovan Battista Rocco.
Il 25 aprile, dopo un attento esame da parte della Banca Generale e del Consiglio di Amministrazione, l'operazione di riduzione del capitale viene abbandonata.

maggio
Si giunge alla rottura ufficiale dell'accordo tra le imprese siderurgiche firmato nel dicembre 1885.
La Società delle Ferriere subisce un duro contraccolpo, a cui cerca di porre rimedio stringendo patti con le aziende genovesi del settore. Perde la piazza di Napoli e degli ex-Ducati, ma acquisisce quella di Bari.

11 luglio
La Banca Generale interviene nel tentativo di ripristinare la convenzione tra le ferriere del 1885. È introdotto il versamento di una cauzione di 10.000 lire a garanzia del rispetto degli accordi, provvedimento che non si rivelerà efficace.

Il Consiglio di Amministrazione approva l'istituzione di una assicurazione collettiva per gli infortuni sul lavoro, con premio a carico della Società. In precedenza questa poteva decidere arbitrariamente, senza regole precise, se corrispondere o meno un assegno a un dipendente infortunato, alla vedova o agli orfani di un operaio deceduto sul lavoro.

3 settembre
La Società è costretta a spegnere un forno della ferriera di San Giovanni per la riduzione di manodopera disponibile, fenomeno dovuto alla fuga di operai verso la fabbrica di Terni.
Intanto, da alcuni mesi, sembra essere ormai caduto il progetto di trasferire gli impianti a Torre Annunziata; continua invece ad essere presa in considerazione l'ipotesi di Napoli.

1888
Vilfredo Pareto nel 1888

gennaio-marzo
Collabora con zelo ai lavori dell'Accademia dei Georgofili e comincia ad esercitare un'attività regolare di pubblicista, su posizioni chiaramente libero-scambiste, antimilitariste e pacifiste.

luglio
Si reca in Francia, dove fa la conoscenza di Yves Guyot, poi in Belgio e in Germania.

1888
La Società delle Ferriere Italiane nel 1888

gennaio
Arturo Luzzatto è incaricato pro tempore della Direzione della ferriera di San Giovanni Valdarno, in sostituzione di Jean-François Dutard. Diventerà titolare dopo un lungo periodo di prova.

1° marzo
Entrano in vigore le nuove tariffe doganali, che prevedono il dazio di una lira per ogni quintale di ghisa. Il provvedimento vuole penalizzare la produzione a partire dalla trasformazione di vecchi materiali. Dopo i primi, temporanei effetti positivi, la Società delle Ferriere subisce un duro colpo, in quanto la sua principale attività è basata su processi di ricottura.

26 aprile
La Società delle Ferriere acquisisce la ferriera di Rogoredo, gestita in compartecipazione con la ditta Merati. La vicinanza di Milano, centro in grado di acquistare tutto il ferro prodotto, e la riduzione dei costi di trasporto delle materie prime provenienti dall'estero costituiscono i principali vantaggi dell'operazione.

Pareto si oppone energicamente alla proposta di trasferire tutti gli impianti della Società a Rogoredo. Milano e le zone limitrofe non riuscirebbero a smaltire tutta la produzione e quindi verrebbero meno i benefici effetti dell'iniziativa.
Jean-François Dutard è nominato primo direttore dell'agenzia di Rogoredo.

1889
Vilfredo Pareto nel 1889

12-16 maggio
È relatore sul tema L'Unione doganale come mezzo inteso a migliorare le relazioni politiche ed a renderle pacifiche al Congresso per la pace e l'arbitrato internazionale, che si tiene a Roma.

13 settembre
Muore, dopo lunga malattia, la madre. "Mi è parso che il mondo diventasse interamente diverso da quello di prima".

10 ottobre
Ai Georgofili parla Del Tornaconto delle imprese coloniali e guerresche.

23 dicembre
Sposa a Firenze Alessandra detta Dina Bakunina, nobile di origine russa di 29 anni. Sono testimoni di nozze il senatore Carlo Alfieri di Sostegno e il marchese Carlo Incontri.

1889
La Società delle Ferriere Italiane nel 1889

gennaio
Entrano in vigore i nuovi dazi doganali sul puddellato, uguali a quelli sulla ghisa del marzo 1888. Le tariffe, particolarmente penalizzanti per ferri di grandi dimensioni, prevedono agevolazioni per quelli tagliati. Pareto denuncerà una situazione che consentirà a alcune ferriere di introdurre grandi pezzature di tale materiale alle condizioni dei piccoli cionconi.

L'ingegnere Carlo Martini sostituisce Jean-François Dutard alla guida dello stabilimento di Rogoredo.
Nel tentativo di risollevare le sorti finanziarie dell'azienda, la Banca Generale chiede l'esazione tramite cambiali dei crediti della Società, che ammontano a 2.727.000 lire (oltre 12 milioni di euro attuali [2022]).

Durante la seduta del Consiglio di Amministrazione del 16 gennaio, Pareto ripropone di trasferire parte della produzione a Napoli. Questa volta gli impianti in questione sono quelli di Mammiano.
La Banca Generale, ritenendo già troppo elevata la propria esposizione, si oppone nuovamente al progetto.

aprile
Proprio mentre il commerciante di ferro marchigiano Angelo Sinigaglia vi aderisce, la Società delle Ferriere esce dalla convenzione fra le imprese siderurgiche stipulata nel luglio 1887.
Si impegna comunque a rispettare di fatto gli accordi fino al 30 dicembre 1890.

Il 17 aprile il Consiglio di Amministrazione concede a Pareto la facoltà di disporre liberamente dei warrants per l'acquisto delle ghise di Glasgow (certificati di credito rilasciati a fronte del deposito di merce in un magazzino generale), a patto che sussistano "ragioni di opportunità per un ammontare corrispondente alla consumazione di circa due mesi".

Già da alcuni anni Pareto stava realizzando buone speculazioni a favore della Società, procurando la ghisa in Inghilterra tramite l'acquisto di warrants quando le ordinazioni di ferro superavano le materie prime, e alienando invece i titoli delle ghise nel momento in cui il loro valore era più alto rispetto a quello dell'acquisto.

27 agosto
Mentre si deve constatare che l'operazione di recupero dei crediti lanciata all'inizio dell'anno non ha dato i risultati sperati, viene respinta la proposta di Pareto di installare un quarto forno per il puddellaggio nella ferriera di San Giovanni Valdarno.

1890
Vilfredo Pareto nel 1890

gennaio - marzo
Conosce Maffeo Pantaleoni.
È coinvolto nello scandalo sulla speculazione dei warrants della ghisa di Glasgow, che hanno causato gravi perdite per la Società.
Il 18 marzo annuncia il suo proposito di lasciare la Direzione generale della Società delle Ferriere Italiane, dal momento che questa trasferisce la sua sede a Roma.

6 giugno
Gli è affidato l'incarico di consulente tecnico. In tale qualità deve eseguire "frequenti visite ed ispezioni tecniche alla Ferriera di S. Giovanni non che pure alcune altre visite alla miniera di Castelnuovo, alla Ferriera di Rogoredo, e quando occorra anche a quella di Mammiano". Scriverà agli amici: "Sono proprio contento! Mi sono liberato da quella Società delle Ferriere, che mi pesa da tanti anni addosso! Non avrò con quei signori che relazioni di consulente tecnico [...] Mi pare proprio di rinascere nel sentirmi libero della Società; che maledetto sia il giorno ove c'entrai!".

agosto
Frequenta assiduamente l'ambiente dei filologi fiorentini ed entra in rapporti di grande dimestichezza con Domenico Compareti, Augusto Franchetti ed Arturo Linaker. Utilizza il tempo di cui ormai dispone per studiare l'antichità greco-romana e per rileggere Darwin, Bain, Spencer e Comte. S'interessa a fondo all'economia matematica e riprende a studiare l'opera di Léon Walras.

1890
La Società delle Ferriere Italiane nel 1890

marzo
Arturo Luzzato è nominato Direttore titolare della ferriera di San Giovanni Valdarno.
L'Amministrazione centrale della Società è trasferita da Firenze a Roma, si opera una riduzione del personale amministrativo e vengono assegnate responsabilità sempre maggiori agli incaricati delle agenzie.

Viene accertato che, nel corso del 1889, la speculazione sui warrants di Londra ha causato a una perdita di 244.000 lire (oltre 1 milione di euro odierni [2022]).
Il 18 marzo Pareto presenta le dimissioni da Direttore generale della Società. Il Consiglio di Amministrazione temporeggia prima di assumere una decisione.

15 maggio
Il processo di accentramento del potere della Società nelle mani della Banca Generale si completa con la decisione di affidare al Consiglio di Amministrazione solo facoltà consultive. Le proposte, trasmesse al Consiglio Direttivo della Banca per la decisione ultima, saranno semplicemente rese ufficiali dal Consiglio di Amministrazione.

Mentre Pareto ammette di aver abusato del potere concessogli nella gestione dei warrants di Londra, il Consiglio di Amministrazione avanza la proposta di esonerarlo dalla Direzione generale della Società e di affidargli il ruolo di consulente tecnico.

28 maggio
Viene ratificata la decisione di sollevare Pareto dal suo incarico di Direttore generale. Contemporaneamente è stipulato un contratto di collaborazione, limitato alla sola consulenza su questioni puramente tecniche, richiesta a discrezione della Società.

19 giugno
Il Consiglio di Amministrazione autorizza la revoca di qualunque mandato della Società a favore di Vilfredo Pareto.
Vengono frattanto alla luce numerose irregolarità nella gestione finanziaria: il capo contabile Marcantonio Franci è responsabile di un ammanco di 140.000 lire. La Società è messa sotto tutela della Banca Generale.

12 dicembre
Le previsioni di bilancio relative al 1890 sono disastrose. Il deficit stimato di quasi un milione induce Giovan Battista Favero a rassegnare le dimissioni da Consigliere.
Ubaldino Peruzzi, impossibilitato per motivi di salute a trasferirsi a Roma, lo seguirà nella decisione il 19 gennaio 1891.

30 dicembre
La Società delle Ferriere esce ufficialmente da sindacato del ferro. Rivedrà la propria posizione e rientrerà nella convenzione il 13 marzo 1891, esigendo però un rigoroso controllo sul rispetto degli accordi.

1891
Vilfredo Pareto nel 1891

giugno
Si reca Parigi, dove incontra tutti i più noti economisti francesi di parte liberale.

17 settembre
Rende visita a Clarens, nel cantone di Vaud, a Léon Walras, al quale si presenta con una lettera di raccomandazione di Pantaleoni.

ottobre
Lascia Firenze e va a stabilirsi a Fiesole, allo scopo di consacrare una maggior parte del suo tempo agli studi.

15 ottobre
Esce, nella "Revue des deux mondes", un articolo assai severo per la politica italiana, che scatena una valanga di proteste.

12-16 novembre
Partecipa al III Congresso internazionale della pace, organizzato dall'Associazione romana per la pace, sotto la presidenza di Ruggero Bonghi.

1891
L'Università di Losanna nel 1891

Il 17 maggio grandiose feste universitarie, che si protraggono per quattro giorni, inaugurano l'Université de Lausanne, a un anno dalla sua istituzione ufficiale.
È infatti del 10 maggio 1890 la legge del Gran Consiglio Vodese in materia di istruzione pubblica che dà all'Académie de Lausanne il nome e lo statuto di Université.

Fondata nel 1537 dai balivi bernesi con lo scopo di formare pastori protestanti ed elevare il livello morale e intellettuale della borghesia locale, la Schola Lausannensis, più nota col nome di Académie, fu riformata in Nouvelle Académie nel 1837 e suddivisa nelle tre facoltà di Lettere e Scienze, Teologia e Diritto.

Con la legge del 1890, promulgata dopo un dibattito durato alcuni anni, le facoltà sono portate a cinque: Teologia, Lettere, Diritto, Medicina e Scienze. Nell'ambito del rinnovamento che porta all'istituzione di nuovi insegnamenti di natura scientifico-tecnica, la Faculté Tecnique de l'Académie diventa Ecole des Ingénieurs de l'Université de Lausanne.

Il primo Rettore dell'Università, che conta poco meno di 300 studenti, è Alexandre Maurer, professore di Letteratura comparata.

1892
Vilfredo Pareto nel 1892

aprile
Entra in rapporti epistolari con William Gladstone.

maggio - ottobre
Partecipa attivamente alle manifestazioni per la creazione della Camera del lavoro fiorentina, tenendo conferenze all' "Associazione tipografica", alla "Fratellanza artigiana" ed a Rifredi.

3 novembre
Maffeo Pantaleoni lo raccomanda a Walras per una eventuale nomina a professore di Economia politica nell'Università di Losanna.

21 novembre
Si reca a Parigi.

4 dicembre
Parla dell'economia italiana alla "Société d'études économiques".

5 dicembre
Espone alla "Société d'économie politique", presieduta da Léon Donnat, le teorie dell'economia politica matematica.

1892
L'Università di Losanna nel 1892

Nel mese di luglio Léon Walras deve a lasciare, per motivi di salute, la cattedra di Economia politica che aveva assunto nel 1870. Durante gli anni del suo insegnamento elaborò i principi fondamentali della teoria per la determinazione delle condizioni dell'equilibrio economico generale espresse in forma matematica, e pose le basi della Scuola di Losanna.

Georges Favey (1847-1919), docente di Diritto penale e di Diritto diplomatico, è nominato rettore dell'Università per il biennio 1892-1894; Louis Grenier (1846-1919) è nominato Doyen della Facoltà di Diritto per lo stesso periodo.

1893
Vilfredo Pareto nel 1893

marzo
Fa conferenze a Milano per incarico della "Libertà economica" e della "Società lombarda per la pace" davanti ad organizzazioni democratiche. Fa la conoscenza personale di Filippo Turati.

aprile
Conosce James Bryce, ministro di Gladstone, famoso storico inglese di parte liberale.

15 aprile
Muore, per una meninigite non riconosciuta dai medici, la sorella Aurelia.
 
19 aprile
Riceve a Fiesole la visita di Eugène Ruffy, Consigliere di Stato, capo del Dipartimento dell'Istruzione Pubblica del Cantone di Vaud, e di Georges Favey, Rettore dell'Università di Losanna, i quali gli offrono il posto di prefessore di Economia politica lasciato vacante da Walras.

25 aprile
È nominato professore straordinario d'Economia politica all'Università di Losanna, dove il 12 maggio tiene la lezione inaugurale.

luglio
Prepara il Cours d'économie politique e raccoglie materiali statistici allo scopo di formulare, sulla base di documenti inoppugnabili, una dottrina della distribuzione dei redditi.

1893
L'Università di Losanna nel 1893

Il 25 aprile, su proposta della Facoltà di Diritto, sostenuta dal capo del Dipartimento dell'Istruzione Pubblica Eugène Ruffy, il Consiglio di Stato Vodese nomina Vilfredo Pareto professore straordinario di Economia politica. Il trattamento economico è di 4.000 franchi all'anno. Il 12 maggio Pareto tiene la sua prima lezione all'Università di Losanna.

Il 22 ottobre viene inaugurata, in Place du Château, l'Ecole de Physique et de Chimie.

1894
Vilfredo Pareto nel 1894

13 aprile
Il Consiglio di Stato del Cantone di Vaud lo nomina, all'unanimità, professore ordinario di Economia politica.

agosto
Su invito di Alfred de Foville partecipa al Congresso di Caen dell'"Association française pour l'avancement des sciences". È nominato vìcepresidente del Congresso.

11 agosto
Interviene nella discussione sul rapporto concernente i regolamenti monetari internazionali.

10-13 agosto
Legge lo studio sulla teoria matematica dei cambi forestieri, che però non suscita né discussione né entusiasmi di sorta.

23 ottobre
Pronuncia la prolusione per la nomina effettiva a professore ordinario.

1894
L'Università di Losanna nel 1894

Il 13 aprile il Consiglio di Stato del Cantone di Vaud nomina all'unanimità Vilfredo Pareto Professore ordinario di Economia politica. Il 23 ottobre, pronunciando la prolusione,  Pareto assume di fatto l'incarico.

Il nuovo rettore dell'Università per il biennio 1894-1896 è il professore medico oftalmologo Marc Dufour (1843-1910), mentre Jacques Berney (1863-1898) è nominato Preside della Facoltà di Diritto.

1895
Vilfredo Pareto nel 1895

giugno-dicembre
Polemizza con l'economista inglese Edgeworth a proposito della curva della distribuzione della ricchezza.

15 ottobre
Nella sua qualità di Segretario del Consiglio dei professori della Facoltà di Diritto, redige i processi verbali delle riunioni.

novembre
Per conto della società losannese di mutuo soccorso in caso di decesso "La Fraternité" prepara il piano di sviluppo, in vista d'una riorganizzazione aziendale.

1895
L'Università di Losanna nel 1895

Nell'ambito della Facoltà di Lettere vengono istituiti i Courses des Vacances.

1896
Vilfredo Pareto nel 1896

13 luglio
È eletto Preside (Doyen) della Facoltà di Diritto per il biennio 15 ottobre
1896 - 14 ottobre 1898.

giugno - agosto
Entra in rapporti epistolari con Georges Sorel, che aveva pubblicato
proprio allora un'acuta recensione del primo volume del Cours.

agosto
Riceve la visita dell'amico Carlo Linaker, col quale discute di problemi di
storia greca.

29 dicembre
Conosce Adrien Naville, professore di logica e di classificazione delle
scienze all'Università di Ginevra; rimarrà in rapporti con lui sino alla fine
della sua vita.

1896
L'Università di Losanna nel 1896

Il 13 luglio Pareto è nominato Preside della Facoltà di Diritto, carica che assumerà ufficialmente il 15 ottobre e che terrà per due anni. La data segna l'inizio delle riforme degli studi sociali all'Università di Losanna.

Nel medesimo biennio è rettore dell'Università Ernest Combe (1846-1900) della Facoltà di Teologia.

1897
Vilfredo Pareto nel 1897

15 gennaio
Tiene una conferenza, sotto gli auspici dell'Università di Ginevra, contro la politica che mirava a creare un'unica banca centrale d'emissione.

14 aprile
Inizia il primo corso di Sociologia all'Università di Losanna.

ottobre
Il Governo italiano lo autorizza ad assumere l'impiego di professore al servizio di uno Stato straniero.

novembre
Incontra Georges Sorel.

1897
L'Università di Losanna nel 1897

Nel mese di aprile Pareto inizia le lezioni del primo corso di Sociologia tenuto all'Università di Losanna.
È un passo importante verso il riconoscimento di un posto di primo piano delle scienze sociali, fino ad allora relegate in una posizione marginale fra gli studi di lettere, teologia o medicina.

Il 19 novembre la Bibliotèque Cantonale de Lausanne, nata nel 1806 dalla Bibliotèque de l'Académie, assume il nome di Bibliotèque Cantonale et Universitaire (BCU).

1898
Vilfredo Pareto nel 1898

marzo
Si reca a Genova per riscuotere una grossa eredità lasciatagli in punto di morte dallo zio Domenico. "Tutto il mio avvenire è indeciso. Non so cosa farò né dove andrò a morire. Vorrei un cantuccio nel mondo ove si fosse salvi così dalle violenze dei socialisti come da quelle dei reazionari; ma temo che sia proprio un'utopia".

12 aprile
Studia la possibilità di lasciare l'incarico di professore per consacrarsi allo studio della sociologia. "Ormai voglio dedicarmi interamente a scrivere qualche componimento letterario per distrarmi da un lavoro esclusivamente scientifico".

giugno
Prepara l'opuscolo La liberté économique per protestare contro la sanguinosa repressione dei moti popolari di Milano da parte del generale Bava Beccaris (maggio 1998).

novembre
Comincia un corso universitario sulle dottrine socialiste.

dicembre
Legge all'Assemblea della Società studentesca "Stella" lo studio Comment se pose le problème de l'économie pure, in cui affronta la questione di come evitare le difficoltà sorgenti dal fatto dell'incommensurabilità dell'ofelimità. Nello stesso periodo prende una parte molto attiva nell'assistenza ai profughi italiani in Svizzera.

1898
L'Università di Losanna nel 1898

Su progetto di Gaspar André, prendono avvio i lavori per la costruzione del Palais de Rumine, in Place de la Riponne. Il palazzo, destinato a divenire la sede dell'Università, è edificato grazie al lascito di 1.500.000 franchi che nel 1871 il nobile losannese Gabriel de Rumine fece al capoluogo vodese per la realizzazione di un'opera di pubblica utilità.

Eugène Renevier (1831-1906), professore presso la Facoltà di Scienze, è nominato rettore dell'Università; Georges Favey (1847-1919) Preside della Facoltà di Diritto.

1899
Vilfredo Pareto nel 1899

aprile
Inizia un corso sui sistemi teorici socialisti.

27 giugno
Annuncia alla Facoltà ed al Dipartimento dell'Istruzione la decisione di abbandonare l'insegnamento, per potersi consacrare esclusivamente alla redazione di un trattato di sociologia. La decisione è respinta. È tuttavia liberato d'una parte dell'insegnamento. Su proposta dello stesso Pareto, all'assistente Vittorio Racca è affidato il compito di dare le lezioni al posto del titolare.

1899
L'Università di Losanna nel 1899

Il 27 giugno alcune delle lezioni di economia abitualmente tenute da Pareto vengono affidate pro tempore al suo giovane assistente Vittorio Racca.
È temporaneamente accolta la richiesta di Pareto di ritirarsi dall'insegnamento a partire dal 31 dicembre per potersi dedicare agli studi di sociologia e alla stesura del Trattato.

Il 3 novembre il Consiglio della Facoltà di Diritto inoltra al Consiglio di Stato una mozione a favore della domanda di Pareto: sul solco di una tradizione consolidata, si chiede che venga concesso di "scaricare di tutto o parte del suo insegnamento un grand savant che sta rendendo immortale la sua università".

1900
Vilfredo Pareto nel 1900

luglio - agosto
Polemizza con Benedetto Croce sulla natura del fatto economico.

24 settembre
"Sono contento di non dover più fare lezioni; in fondo, è tempo perduto per la scienza. Vedrai quanto lavorerò ora che sarò libero".

22 novembre
Il Consiglio di Stato autorizza Pareto a dare una sola ora di lezione settimanale. Vittorio Racca è nominato professore supplente.

6 dicembre
Si trasferisce a Céligny, in territorio ginevrino, nella villa sul lago che ha acquistato grazie all'eredità ricevuta dallo zio Domenico.

1900
L'Università di Losanna nel 1900

Giunge a conclusione la vicenda del congedo parziale di Pareto e della sua sostituzione con Vittorio Racca: il 22 novembre il Capo del Dipartimento dell'Istruzione del Cantone di Vaud concede che Pareto tenga un corso di una sola ora settimanale, rimanendo titolare della cattedra di Economia politica e sovrintendendo il lavoro del supplente e gli esami.

Racca è incaricato ufficialmente degli insegnamenti di teoria economica, Legislazione sociale (ricerche sociali sul lavoro, i lavoratori, le politiche sociali) e Scienza delle finanze. Nello stesso periodo, anche André Schnetzler insegna materie economiche presso la Facoltà di Diritto, impartendo lezioni di Demografia e Statisitica sociale.

Jean Bonnard, professore di Lettere, diviene rettore dell'Università; Henri Erman (1857-1940) è nominato Doyen della Facoltà di Diritto.

1901
Vilfredo Pareto nel 1901

febbraio
La polemica con il Croce si conclude colla constatazione dell'impossibilità di un'intesa tra i due contendenti.

ottobre
Finisce la redazione dei Sistemi socialisti.

7 novembre
Si reca a Parigi. Invitato da Sorel, l'8, il 12 e il 15 novembre dà tre lezioni sull'economia politica matematica all' "Ecole de hautes études sociales" di Parigi.
Durante la sua assenza, la moglie abbandona il tetto coniugale e se ne va in Russia con un servitore addetto alla cucina di casa Pareto. Inizia subito l'iter burocratico per il processo di separazione.

dicembre
Lavora all'impostazione programmatica dell'Ecole des Sciences Sociales dell'Università di Losanna, di imminente istituzione. Ne è il principale artefice.

1901
L'Università di Losanna nel 1901

Nel mese di dicembre, per iniziativa di Vilfredo Pareto, Ernest Roguin e Maurice Millioud, e con il sostegno del Preside della Facoltà di Diritto Henri Erman, sono poste le basi della futura Ecole des Sciences Sociales: viene infatti stilato e proposto al Consiglio di Stato Vodese un regolamento che prevede l'istituzione della licenza e del dottorato in scienze sociali.

1902
Vilfredo Pareto nel 1902

febbraio
Conosce Jeanne Régis, una Parigina di ventitré anni, tramite un annuncio su un giornale francese.

aprile
Si reca a Firenze per la causa di separazione dalla moglie.

22 aprile
Va a Torino, dove incontra Luigi Einaudi.
Esce, tradotta in italiano, ne "La Riforma sociale", l'introduzione ai Sistemi socialisti.

1902
L'Università di Losanna nel 1902

Il 25 giugno lo statuto della nuova scuola di scienze sociali è approvato ed adottato dal Consiglio di Stato di Vaud. È così fondata l'Ecole des Sciences Sociales, che solo nel 1977 verrà elevata a rango di facoltà. Pareto per la Facoltà di Diritto, Millioud e Rossier per quella di Lettere sono i componenti della commissione che valuta l'ammissione degli studenti.

Gli insegnamenti impartiti sono: filosofia, sociologia, economia, diritto, storia politica e lingue (obbligatori); antropologia, geografia, etno-psicologia (opzionali).

Nell'ambito della Facoltà di Lettere viene istituita l'Ecole de Français moderne.

Nuovo rettore dell'Università è Louis Grenier (1846-1919), professore di Diritto civile. Ernest Roguin (8151-1939) è nominato Preside della Facoltà di Diritto.

1903
Vilfredo Pareto nel 1903

febbraio
Intraprende a lavorare al Manuale di economia politica.

2 novembre
Domanda che Vittorio Racca, che non si è ripresentato per l'inizio del nuovo anno accademico, sia privato della supplenza, e che l'insegnamento di economia sia poi affidato a Pasquale Boninsegni.

2 dicembre
Con sentenza del Tribunale di Firenze ottiene la separazione personale, per colpa esclusiva della moglie, per volontario abbandono del tetto coniugale e per ingiuria grave.

1903
L'Università di Losanna nel 1903

Vittorio Racca non si presenta per l'inizio dei corsi dell'anno accademico 1903-04. Allontanatosi da Losanna nel mese di luglio, solo il 29 ottobre, con una lettera inviata da Ragusa, motiva la sua assenza con un malattia che non gli permette di affrontare il viaggio. Pareto, ritenendo inaccettabile tale giustificazione, rompe i rapporti con Racca.

Pertanto, il 2 novembre il Rettore chiede al Dipartimento dell'Istruzione che Pareto sia incaricato di due ore dei corsi tenuti dal Racca e che una terza ora sia data in prova a Pasquale Boninsegni. In caso di risultato positivo, al Boninsegni verrebbero affidati gli stessi oneri del Racca. Proposta da Pareto, tale soluzione è ratificata il 20 novembre.

Si svolgono i festeggiamenti per il cinquantesimo della fondazione della Faculté Tecnique, ora Ecole des Ingénieurs.

1904
Vilfredo Pareto nel 1904

1 gennaio
Pasquale Boninsegni diventa il suo principale collaboratore nell'insegnamento universitario.

10 gennaio
Inizia a collaborare con la rivista fiorentina "Il Regno".

luglio
Termina la redazione del Manuale.
Parte per il Delfinato, dove passa le vacanze in compagnia della signorina Régis, in località Le Lautaret.

7 settembre
Legge il rapporto sui concetti di "individuale e sociale" al Congresso internazionale di filosofia di Ginevra.
Conosce Giuseppe Prezzolini, Giovanni Vailati e Giovanni Papini.

dicembre
Inizia la correzione delle bozze del Manuale.

1904
L'Università di Losanna nel 1904

Nel mese di luglio il Dipartimento dell'Istruzione pubblica accoglie la proposta di Pareto di nominare Pasquale Boninsegni professore incaricato per tutti gli insegnamenti di economia che erano tenuti da Vittorio Racca. Economista di impostazione matematica, il Boninsegni rimarrà all'Università di Losanna fino al 1939.

Durante il semestre estivo Benito Mussolini è uditore iscritto alla Facoltà di Lettere dell'Università e segue le lezioni di Pasquale Boninsegni.

In ottobre ha luogo la prima sessione d'esami dell'Ecole des Sciences Sociales.

Il 15 ottobre si insedia il nuovo rettore dell'Università: Emile Dind (1855-1932), medico dermatologo della Facoltà di Medicina. Contemporaneamente Simon de Felice (1867-1935) è nominato Preside della Facoltà di Diritto.

1905
Vilfredo Pareto nel 1905

5 marzo
Accetta di essere l'esperto degli impiegati nel conflitto che li oppone alla direzione delle Ferrovie svizzere a proposito della cassa pensioni.

estate
Passa le vacanze sulle Alpi. Soggiorna a Torino, ove incontra numerosi amici, tra cui Luigi Einaudi.

ottobre
Esce a Milano il Manuale.

1905
L'Università di Losanna nel 1905

La Bibliotèque Cantonale et Universitaire si insedia nell'ala sud del nuovo Palais de Rumine, in Place de la Riponne. Attualmente vi si trova ancora la Biblioteque Cantonale de la Rumine, mentre la Bibliotèque Universitaire (che costituisce con la precedente un'unica indivisibile istituzione) è allogiata nella sede universitaria aperta nel 1982 a Dorigny.

Viene confermata e formalizzata la posizione di Pasquale Boninsegni quale supplente di Pareto per gli insegnamenti di Economia politica, Scienza delle finanze e Statistica.

Intanto anche Schnetzler, dopo Racca, lascia gli insegnamenti delle discipline economiche.

1906
Vilfredo Pareto nel 1906

15 marzo
Tiene un corso di Sociologia all'Università di Bologna, su iniziativa della Fondazione Cavazza, del professor Tullio Martello e della Facoltà di Giurisprudenza.

30 marzo
Pronuncia l'ultima lezione all'Università di Losanna.

dicembre
Decide di vivere more uxorio con Jeanne Régis, che se ne va ad abitare a Céligny.
Presenta una domanda di dimissione da professore universitario.

1906
L'Università di Losanna nel 1906

Viene inaugurato il Palais de Rumine, dove si trasferiscono istituti, laboratori e gabinetti di ricerca dell'Università.

Arthur Freymond, già laureato in lettere, è il primo studente licenziato dall'Ecole de Sciences Sociales, quattro anni dopo la sua fondazione.

Nell'anno accademico 1906-07 il numero di studentesse iscritte all'Università tocca il massimo di 431 unità: molte le straniere, per lo più russe (404) frequentanti i corsi di medicina, solo una decina le Svizzere. Benché la legge del 1890 decreti la parità di diritti tra i due sessi, le donne non furono numerose in questo periodo all'Università di Losanna.

Alexis de Loes (1840-1907), docente di Teologia, è nominato rettore dell'Università. Non terminerà il suo mandato biennale a causa della morte, sopraggiunta il 20 novembre 1907. André Mercier (1874-1947) è il nuovo Preside della Facoltà di Diritto.

1907
Vilfredo Pareto nel 1907

8 gennaio
La domanda di dimissioni è respinta. Tuttavia il Dipartimento dell'Istruzione, nonostante l'avviso contrario dell'Università, crea il posto di professore ordinario ad personam di Scienze politiche e sociali, con l'incarico, a partire dal 1° aprile, di impartire l'insegnamento unicamente durante i primi tre mesi del semestre d'inverno.

febbraio
Muore la seconda sorella, Cristina: "Amavo molto mia sorella e la sua perdita mi ha recato un grave dolore".

giugno
È vittima della prima gravissima crisi cardiaca, con disordini di compensazione, insufficienza mitrale e forti sintomi di asistolia e tachicardia. Messo temporaneamente a congedo, comincia a vivere ritiratissimo e a dar forma al Trattato di sociologia. "Il mio disegno è di principiare col libro italiano per poterlo poi correggere e farne uno migliore in francese".

1907
L'Università di Losanna nel 1907

8 gennaio: il Dipartimento dell'Istruzione del Cantone di Vaud istituisce il posto di professore ordinario ad personam di Scienze politiche e sociali e lo assegna a Pareto, nonostante questi abbia presentato domanda di dimissioni nel luglio 1906. L'incarico, attivo dal 1° aprile, è di tre mesi all'anno nel semestre invernale e prevede un aumento dello stipendio.

In giugno, per l'aggravarsi della malattia, Pareto è messo temporaneamente a congedo. Viene sostituito da Maurice Millioud, che gli subentrerà definitivamente nel 1911.
Intanto, con provvedimento del 3 aprile, Pasquale Boninsegni è nominato professore straordinario di Economia politica, Legislazione sociale, Scienza delle finanze e Statistica.

A fine novembre Emile Dind torna a ricoprire pro tempore la massima carica accademica, a causa della morte del rettore Alexis de Loes.

1908
Vilfredo Pareto nel 1908

marzo
Dona la sua biblioteca, comprendente più di quattromila volumi, all'Università di Losanna.

ottobre
Domanda di essere messo a riposo per ragioni di salute. Il Dipartimento dell'Istruzione non dà seguito alla richiesta.

novembre
Conosce Luigi Amoroso ed entra in rapporti epistolari con Joseph Schumpeter. Lavora alla redazione dell'articolo Economia matematica per l' "Encyclopédie mathématique".

1908
L'Università di Losanna nel 1908

Con una donazione del 18 marzo, la Bibliotèque Universitaire si arricchisce degli oltre quattromila volumi della biblioteca personale di Pareto. Le raccolte, che saranno trasferite presso la sede universitaria solo alla morte dello studioso, sono rappresentative dell'impronta umanistica dell'Ecole des Sciences Sociales.

Federico Di Martino ottiene il primo dottorato rilasciato dall'Ecole des Sciences Sociales, discutendo la tesi Sur l'emploi du mot "revolution" dans la science politique.

Viene nominato nuovo rettore dell'Università Henri Blanc (1859-1930), professore di zoologia e anatomia comparata. Paul Rambert (1866-1922) diviene Decano della Facoltà di Diritto, carica che manterrà per un triennio, unica eccezione alla consueta durata biennale del mandato.

1909
Vilfredo Pareto nel 1909

gennaio
Esce l'edizione francese del Manuale, interamente corretta e corredata da un'appendice matematica. La traduzione è opera di Alfred Bonnet.

febbraio-agosto
Si dedica a lavori di matematica. In compagnia d'un giovane studioso austriaco, poi professore all'Università di Basilea, Vladimiro Furlan, tenta di trovare un metodo d'interpolazione dei dati forniti dall'esperienza. I risultati saranno oggetto d'una comunicazione al Congresso internazionale di psicologia di Ginevra.

1909
L'Università di Losanna nel 1909

Il giorno 11 giugno si tiene il Jubilé Walras, convegno organizzato dall'Università per commemorare e onorare l'illustre professore di economia politica.

Nella sessione invernale dell'anno accademico 1909-10, Millioud tiene il suo primo corso completo di Sociologia.

Il 18 settembre viene fondato l'Institut de Police Scientifique et de Criminologie (IPSC), associato alla Facoltà di Diritto. Isituito a partire dall'insegnamento di Fotografia giudiziaria impartito nel 1902 dal professor Rodolphe-Archibald Reiss (nell'immagine), è la prima scuola di polizia scientifica al mondo. Inizierà a licenziare diplomati nel 1911.

1910
Vilfredo Pareto nel 1910

gennaio-luglio
Scrive in francese Le mythe vertuïste et la littérature immorale.

settembre
Collabora alla stesura dei piani per la riforma dell'insegnamento delle scienze sociali nell'Università di Losanna. La sua tesi, secondo la quale gli insegnamenti commerciali debbano essere separati da quelli più propriamente sociali, è accolta.

1910
L'Università di Losanna nel 1910

Roguin, Boninsegni, Millioud e Sirven sono incaricati di elaborare la nuova impostazione degli studi sociali e politici, nell'ambito della legge che riorganizza i corsi universitari in vista della programmata istituzione di una scuola superiore di economia.

Sentita l'autorevole opinione di Pareto, la legge conferma il carattere teorico e fondamentale dell'insegnamento e conferisce all'Ecole des Sciences Sociales larga autonomia rispetto alla Facoltà di Diritto da cui formalmente dipende. Il Consiglio di Stato cantonale propendeva invece per un tipo di insegnamento più volto all'utilità pratica.

Il numero degli studenti iscritti all'Università raggiunge il migliaio. Tale cifra non sarà superata se non alla fine della Seconda Guerra Mondiale.

Edmond Rossier (1865-1945), professore di Storia contemporanea e diplomatica presso la Facoltà di Lettere, è il nuovo rettore dell'Università.

1911
Vilfredo Pareto nel 1911

gennaio
Esce, per i tipi di Rivière, l'editore assai vicino al Sorel, Le mythe vertuïste et la littérature immorale.

10 giugno
È messo definitivamente in congedo per motivi di salute dall'autorità universitaria.

settembre
Ospita a Céligny Gaetano Salvemini. "Ho avuto grandissimo piacere di fare la personale sua conoscenza".

ottobre
Cede la proprietà della Villa Angora di Céligny e di tutti i beni immobili alla signorina Jeanne Régis. Si legge nel contratto notarile: "Mr. Pareto déclare faire le présent contrat uniquement parce que se trouvant ágé, malade, sans personne qui prenne soin de lui, affecté en outre d'une maladie de coeur qui lui rend dangereux les soucís et les émotions, il veut jouir de tranquillité pendant les dernières années de sa vie, et pouvoir consacrer à ses travaux scientifiques ce peu de temps que lui laisse la maladie".

1911
L'Università di Losanna nel 1911

Il 9 maggio entra in vigore il nuovo regolamento dell'Ecole des Sciences Sociales, che porta da 4 a 7 le ore settimanali di economia politica e introduce gli insegnamenti di Demografia e Storia delle dottrine economiche. L'11 giugno il consiglio della scuola proporrà di aumentare da una a due le ore di sociologia per un semestre dell'anno accademico.

Il 10 giugno Il Consiglio di Stato del Cantone di Vaud rende definitivo il congedo per malattia di Vilfredo Pareto e conferma Maurice Millioud e Pasquale Boninsegni come incaricati rispettivamente dei corsi di Sociologia e di Economia politica, a partire dal semestre invernale 1911-12.

Nel corso dell'anno viene creata l'Ecole des Hautes Etudes Commerciales (HEC), che fa capo alla Facoltà di Diritto.

Eugène Cordey (1866-1939) è nominato Preside della stessa Facoltà per il biennio 1911-1913.

1912
Vilfredo Pareto nel 1912

gennaio
Segue con attenzione l'elaborazione delle tesi di Pierre Boven e di Maria Kolabinska. La discussione di quest'ultima, nel mese di maggio, susciterà enorme clamore all'Università di Losanna.

novembre
Comincia la correzione delle bozze del Trattato di sociologia generale.

dicembre
Rivede, corregge ed opera una serie importante di aggiunte alla traduzione italiana di Le mythe vertuïste et la littérature immorale, fatta da Nicola Trevisonno.

1912
L'Università di Losanna nel 1912

Il 10 maggio viene discussa la tesi La circulation des élites en France, della studentessa polacca Maria Kolabinska, relatore Vilfredo Pareto. Assente per malattia alla seduta, Pareto aveva incaricato Pierre Boven, da poco laureato, di leggere tra il pubblico una sua lettera in difesa della Kolabinska, nel caso in cui ciò si fosse reso necessario.

Nel corso della discussione, di quasi due ore e mezza, il Millioud critica la tesi e la sua impostazione paretiana. La violenta reazione di Millioud alla lettura della dichiarazione di Pareto da parte di Boven scatena il finimondo. La seduta non ha più il suo regolare corso e i continui interventi del pubblico costringono il presidente a dichiarare chiusi i lavori.

La Kolabinska conseguirà regolarmente il diploma di laurea, ma la vicenda susciterà uno scandalo memorabile nel mondo accademico losannese e darà vita ad un acceso dibattito i cui echi si ritrovano frequentemente negli scritti e nella corrispondenza paretiana di questo periodo.

Nel semestre invernale del 1912-13 Pasquale Boninsegni assume l'incarico del corso di Demografia.

Il Consiglio della Facoltà di Diritto, ravvisando la difficoltà di mantenere il diploma in scienze sociali pure, propone che gli vengano affiancate le scienze politiche.

Nel mese di ottobre Simon de Felice (1867-1935), già decano della Facoltà di Diritto nel 1904-06, diviene rettore dell'Università.

1913
Vilfredo Pareto nel 1913

Continua a lavorare al Trattato di sociologia e segue, con attento interesse, gli avvenimenti mondiali.

agosto
Ospita a Céligny Napoleone Colajanni.

1913
L'Università di Losanna nel 1913

A partire dal semestre estivo dell'anno accademico 1913-14, agli insegnamenti di scienze sociali si aggiunge un corso di formazione in Scienze Politiche: l'Ecole de Sciences Sociales diventa Ecole des Sciences Sociales et Politiques. Un corso di Diritto diplomatico è incluso fra le materie obbligatorie.

Nicolas Herzen (1873-1929) assume la carica di Doyen della Facoltà di Diritto.

1914
Vilfredo Pareto nel 1914

aprile
Esce la traduzione italiana di Le mythe vertuïste, mentre continua a dedicare la maggior parte del suo tempo alla stesura della versione definitiva del Trattato. Redige qualche articolo.

1914
L'Università di Losanna nel 1914

Nel mese di ottobre il professor Auguste Roud (1871-1931), docente di anatomia alla Facoltà di Medicina, è nominato rettore dell'Università per il biennio 1914-1916.

1915
Vilfredo Pareto nel 1915

gennaio-maggio
Segue con passione gli avvenimenti mondiali e scrive una serie di articoli contro la stupidità della censura.

aprile
Completa gli ultimi capitoli del Trattato.

1915
L'Università di Losanna nel 1915

All'inizio del nuovo anno accademico Pasquale Boninsegni (1869-1939), successore di Pareto per l'insegnamento di Economia politica, assume la carica di Preside della Facoltà di Diritto.

1916
Vilfredo Pareto nel 1916

gennaio
L'Editore Barbera di Firenze stampa gli ultimi sedicesimi dell'edizione italiana del Trattato di sociologia generale.

aprile
Con l'aiuto di Pierre Boven dà gli ultimi ritocchi alla traduzione francese del Trattato.

1916
L'Università di Losanna nel 1916

Il 15 maggio viene introdotta la legge sull'insegnamento superiore, che rimarrà in vigore fino al 1977 e segnerà la stretta dipendenza dell'Università di Losanna dal governo cantonale vodese.

Il potere del Senato accademico si riduce alla semplice facoltà di rispondere alle interrogazioni del Consiglio di Stato; l'autonomia finanziaria dell'Università è limitata a un plafond di 1.000 franchi; le nomine degli insegnanti sono nella mani del Consiglio di Stato che solo occasionalmente consulta l'Università in proposito.

André Mercier succede a Boninsegni come Doyen della Facoltà di Diritto e rimarrà in carica fino al 1920.
Aimé Chavan (1873-1927), docente di Teologia, è nominato rettore dell'Università.

1917
Vilfredo Pareto nel 1917

27 giugno
Esce il primo volume delll'edizione francese del Traité de sociologie générale. È praticamente una seconda edizione dell'opera.

6 luglio
L'Università di Losanna organizza, con la collaborazione di Roberto Michels e Maffeo Pantaleoni, solenni festeggiamenti in onore di Pareto. Nell'occasione riceve il dottorato honoris causa in Diritto.

1917
L'Università di Losanna nel 1917

Il 6 luglio ha luogo il Jubilé Pareto, promosso da Roberto Michels e Maffeo Pantaleoni e organizzato dall'Università. Nel corso di una semplice e sobria cerimonia di circa tre ore, tenuta nella sala del Senato accademico, autorità cantonali e comunali, accademici di Italia, Svizzera e Francia, studenti e amici tributano giusti onori e riconoscimenti a Vilfredo Pareto.

Non mancano gli oppositori ai festeggiamenti. Fra questi Maurice Millioud e il Segretario generale del Dipartimento dell'Istruzione Pubblica, Louis Gauthier, che criticano Pareto per la saltuarietà del suo impegno professionale e per i suoi tentativi di eludere gli obblighi fiscali.

1918
Vilfredo Pareto nel 1918

gennaio
Nota con regolarità, in un diario redatto in francese, quanto pensa degli avvenimenti economico-politici del suo tempo, che segue con passione. Ne scrive molto liberamente in numerosi articoli per riviste e quotidiani. Lavora all'edizione francese del secondo volume del Traité.

23 giugno
È eletto socio nazionale non residente dell'Accademia della Scienze di Torino.

1918
L'Università di Losanna nel 1918

All'ESSP è introdotta la sezione di Pedagogia. Diventano materie obbligatorie: filosofia, letteratura francese, psicologia, storia delle dottrine pedagogiche, didattica, organizzazione e legislazione scolastica e pedagogia; sono invece facoltative: storia, morale, lingua straniera, didattiche speciali, psicologia del sistema nervoso rapportata alla pedagogia e igiene.

A partire dal semestre invernale dell'anno accademico 1918-19 nasce l'Ecoles des Etudes Consulaires, sezione comune all'Ecole des Sciences Sociales et Politiques e all'Ecole des Hautes Etudes Commerciales.

Il nuovo rettore dell'Università per il biennio 1918-1920 è Maurice Lugeon (1870-1953), professore di geologia alla Facoltà di Scienze.

1919
Vilfredo Pareto nel 1919

maggio
Esce il secondo volume, con aggiunte e correzioni, del Traité.

luglio
Mentre l'edizione italiana del Trattato è esaurita, continuano il suo interesse e la sua analisi critica degli avvenimenti del tempo: le conseguenze della guerra gli appaiono enormemente importanti e i nuovi assetti economici e politici imprevedibili.

1919
L'Università di Losanna nel 1919

All'indomani della Prima Guerra Mondiale gli studenti si organizzano in club sportivi e fondano la prima squadra di calcio universitaria, quella della Société des etudiants de Belles-Lettres, che partecipa nel 1920 a un torneo intersocietario.

Intanto, a partire dal 1919, si disputa annualmente un campionato di cross-country organizzato dall'Università.

1920
Vilfredo Pareto nel 1920

gennaio - marzo
Su richiesta di Giuseppe Prezzolini prepara, per l'editore Vallecchi, una raccolta di articoli scientifici, ai quali fa seguire un lungo epilogo. Il libro è intitolato dall'editore Fatti e teorie.

maggio - luglio
Pubblica, nella "Rivista di Milano", una serie di articoli sui cambiamenti operantisi, sotto l'effetto di cause diverse, nella vita politica europea. Mentre segue con una certa simpatia le prime imprese del movimento fascista, comincia a paventare le trasformazioni della democrazia ed il ruolo del bolscevismo russo sul piano internazionale.

1920
L'Università di Losanna nel 1920

Il patrimonio della Bibliotèque Cantonale et Universitarie raggiunge la consistenza di circa 300.000 volumi.
Più che a una politica di acquisizione sistematica, le nuove accessioni sono dovute a numerosi lasciti e donazioni, tra cui quelle del 1899, da parte della Societé de Sciences naturelles e della Societé de Lecture La Bibliotèque bleu.

Si svolgono a Losanna i primi giochi universitari svizzeri. Capo del comitato organizzatore è Francis Messerli, docente della Facoltà di Medicina.

Franck Olivier (1869-1964), titolare della cattedra di lingua e letteratura latina, è nominato rettore dell'Università; Pierre de Tourtoulon (1867-1932) decano della Facoltà di Diritto.

1921
Vilfredo Pareto nel 1921

febbraio
Raccoglie in volume gli articoli pubblicati nella " Rivista di Milano", sotto il titolo Trasformazione della democrazia.

aprile - maggio
È scettico sull'evoluzione del fascismo, che gli appare come una semplice reazione alle violenze dei rossi. "Il fascismo è un episodio per ora in gran parte romantico. Il problema da risolvere sta nel sapere se si trasformerà in un fenomeno d'importanza storica".

agosto
Violenti attacchi reumatici lo immobilizzano.

novembre
S'inizia la stampa della seconda edizione italiana del Trattato di sociologia generale.

1921
L'Università di Losanna nel 1921

Un sussidio della Société académique vaudoise permette di acquistare la biblioteca del professor William Cart (1846-1919), storico e archeologo, i cui volumi confluiscono nella raccolte della Biblioteca della Facoltà di Lettere.

1922
Vilfredo Pareto nel 1922

14 luglio
Diventa cittadino di Fiume, allo scopo d'ottenere una sentenza di divorzio da Alessandra Bakunina e potere cosi sposare Jeanne Régis.

agosto
È nominato socio corrispondente dell'Accademia dei Lincei; rifiuta con fermezza la nomina.

15 settembre
Il Tribunale di Fiume pronuncia la commutazione della sentenza di separazione in sentenza di scioglimento del matrimonio, che diventa esecutiva il 20 ottobre.

ottobre
Spera che Mussolini possa aiutare l'Italia ad uscire dalla critica situazione in cui si trova.

25 novembre
Si rifugia a Divonne, in Francia, per sfuggire alle conseguenze di un disegno di legge cantonale che, se approvato, avrebbe effettuato una severa decurtazione nel patrimonio di Pareto. Può ritornare a Céligny qualche giorno dopo, in quanto il disegno di legge è stato rigettato dagli elettori ginevrini.

dicembre
Il 22 dicembre il governo italiano designa Pareto quale suo rappresentante nella commissione per la riduzione degli armamenti della Società delle Nazioni. Il 28 accetta l'invito.

1922
L'Università di Losanna nel 1922

Nel mese di ottobre Eugène Cordey, già preside della Facoltà di Diritto, diviene rettore dell'Università. Nel 1924 gli succederà Jules Taillens (Facoltà di Medicina).
Decano della Facoltà di Diritto è nominato Antoine Rougier (1877-1927), che rimarrà in carica per quattro anni.

1923
Vilfredo Pareto nel 1923

febbraio
Il 2 febbraio il Consiglio dei Ministri decide di includerlo nella lista da sottoporre al Re per la nomina dei nuovi senatori del Regno. Il 3, il Consiglio della Società della Nazioni, su proposta del suo comitato economico, lo nomina esperto della Commissione temporanea mista per la riduzione degli armamenti. L'8 Pareto declina la nomina per motivi di salute.

1 marzo
Un decreto reale lo nomina senatore del Regno per la categoria 20 dell'articolo 33 dello Statuto. Poiché Pareto rifiuta sottoporre alla Presidenza del Senato i documenti richiestigli (che peraltro non erano in regola perché era divenuto nel frattempo cittadino fiumano), la Commissione per la verifica dei poteri non convalida la nomina.

19 giugno
Sposa Jeanne Régis. Il matrimonio viene trascritto a Fiume, nel registro dei matrimoni, sotto il numero d'ordine 294.

19 agosto
Muore alle ore 13.

21 agosto
È sepolto senza cerimonie né pompe nel piccolo cimitero di Céligny.
Sulla pietra tombale si legge: "Vilfredo Pareto, 1848-1923".

1923
L'Università di Losanna nel 1923

Continua la querelle sull'impostazione dell'ESSP. L'importanza della cultura generale è ribadita nel regolamento del 1923, in cui si sottolinea "l'utilità degli studi in scienze sociali per preparare alle carriere amministrative, giornalistiche, diplomatiche e a quelle dell'insegnamento dove non è obbligatorio un diploma speciale".

A più riprese, in seguito, verrà chiesta la soppressione della Scuola. Nel 1925, alla morte di Millioud, è abolito l'insegnamento di sociologia, ufficialmente per motivi di bilancio economico. Una petizione degli avvocati losannesi chiederà che venga reintrodotto e affidato a Pierre Boven. Sarà invece assegnato a Pasquale Boninsegni.

Il 23 agosto, alla morte di Pareto, la biblioteca personale dell'economista e sociologo viene trasferita all'università, in ottemperanza all'articolo 5 della donazione del 18 marzo 1908. Nelle intenzioni di Pareto deve costituire un fondo speciale della Facoltà di Diritto o della Scuola di Scienze Sociali.

Lasciata irrisolta la questione della sua sistemazione e valorizzazione per oltre sessant'anni, dal 1990 la biblioteca di Pareto costituisce un fondo unico della Biblioteca Cantonale e Universitaria, dislocato fisicamente in varie parti dell'università di Losanna.