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Pareto affronta il discorso dello smantellamento e liquidazione della ferriera di San Giovanni. Si viene a creare una situazione difficile fra la Società del Ferro, in liquidazione, e la Banca Generale, che con essa aveva stipulato un contratto di stiratura. Secondo Pareto, la banca ha diritto ad un'indennità, avendo sottoscritto il contratto per tutto il 1880.
Pareto: "Tra i liquidatori non vi è il direttore della Banca e un consigliere della Banca. Vi è il Sig. Comm. Allievi e il Comm. Fenzi, questi come liquidatori della società fanno per il meglio degli interessi della medesima. [...] Quel contratto di stiratura è stato la salvezza della società del ferro. Ha dato prova che gli stabilimenti potevano vivere e infine ha salvato la Società dal fallimento (Quest'ultima è stata una generosità che costa ora molto caro alla Banca). [...] Ad ogni modo la quistione è molto seria e bisogna esaminarla con cura. A me pare cosa incredibile che la Banca Generale debba fare lavorare la ferriera sino a che pare e piace alla Società e ne possa invece essere messa fuori il giorno che piace alla medesima".