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Pareto esprime completo accordo sulle modalità della concessione per la realizzazione del nuovo stabilimento di Torre Annunziata: unico impegno per la Società è la perdita della cauzione nel caso in cui l'affare non vada in porto entro il marzo 1887; il pagamento della cauzione determina lo scioglimento del contratto. Ritiene opportuno chiedere la concessione a nome della Banca Generale.
Riferisce che il Dutard è stato inviato in missione a Terni e che l'assunzione di buoni operai provenienti da quella acciaieria permetterà di riprendere quasi regolarmente il lavoro. Disapprova la strategia del Breda e dei suoi collaboratori e auspica invece accordi fra le imprese.
Note
Lettera probabilmente scritta da Firenze. Risposta a una lettera, non conosciuta, del 22 agosto 1886. Antonio Allievi si trovava temporaneamente a Milano.
Cose notevoli
insediamenti siderurgici - progetti - Torre Annunziata
mercato del lavoro
operai
rapporti con altre imprese
sindacato del ferro
Nome/i citato/i
Banca Generale; Breda, Vincenzo Stefano; Carlo Cutolo e figli [azienda]; Dutard, Jean-François; Luzzatto, Arturo; Mani, Giuseppe; Menozzi; Raggio Ratto & Tassara [azienda]; Rognetta, F. Benedetto; Società Altiforni e Fonderie Terni [azienda]; Tardy, Giuseppe; Tardy & Benech [azienda]