Lettera a Antonio Allievi datata 11 ottobre 1886

Pareto precisa che la sua posizione nei confronti dell'operato della Banca Generale non è di diffidenza; il suo parere di direttore della Società deve essere soggetto a considerazioni generali, che non devono avere nulla a che fare con motivazioni di tipo personale. Ritiene che un'eventuale azione contro le acciaierie di Terni debba essere concordata con le altre imprese e comunque condotta indirettamente. Ripropone quindi la petizione al Governo deile municipalità interessate ad un equilibrio nella distribuzione delle agevolazioni concesse dallo Stato. Fornisce nuove notizie sul progetto dell'impianto di Torre Annunziata.