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Pareto ritiene che le miniere di ferro di Massa Marittima, di cui Allievi chiede notizie, possano senz'altro rappresentare motivo di interesse per la Società. Tuttavia le richieste dell'attuale proprietario sono tanto pretensive da rendere impossibile concludere qualsiasi affare al riguardo.
Crede senz'altro necessario corrispondere un compenso, commisurato alla natura e alla qualità del servizio fornito, al capo stazione di Rogoredo che ha prestato la sua opera a favore della Società delle Ferriere.
Note
Lettera probabilmente scritta da Firenze. Risposta a una lettera, non conosciuta, del 21 luglio 1889. Antonio Allievi si trovava temporaneamente a Milano.
Cose notevoli
collaboratori - compensi
miniere - Massa Marittima