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Pareto precisa che la qualità e le vendite del ferro prodotto a Rogoredo devono essere valutate tenendo conto che si tratta di ferro comune; non sono proponibili raffronti con materiale di altro tipo. Ritiene che l'utile della ferriera sia più che soddisfacente; tale circostanza vale al di sopra di qualsiasi altra considerazione.
Per il futuro di Rogoredo prospetta, quale unica possibilità, di affiancare al ferro comune produzioni che non necessitino investimenti per nuovi impianti. Solo in un secondo tempo verrà valutata l'opportunità di investire in attrezzature.
Note
Lettera probabilmente scritta da Firenze. Risposta a una lettera, non conosciuta, del 14 febbraio 1889.
Cose notevoli
ferro - prezzo
impianti - ferriera di Rogoredo
produzione - progetti - ferriera di Rogoredo
vendite - ferro - ferriera di Rogoredo
Nome/i citato/i
Dainelli, Guido; Grondona [azienda]; Macchi Izar e C. [azienda]; Pozzi, Giuseppe; Raggio; Raggio & Ratto [azienda]; Società Altiforni e Fonderie Terni [azienda]; Società Stabilimento Metallurgico Piombino [azienda]