Contenuto
Pareto informa di un affare concluso tra Raggio e lo stabilimento di Piombino, che ha ritirato l'inessere della disciolta ditta Raggio Ratto & Tassara. Ritiene che ora Raggio possa acconsentire a ricostituire il sindacato del ferro.
Chiede di essere informato sui tempi dell'approvazione in Parlamento delle tariffe sul dazio, da cui dipende la politica di acquisto delle materie prime.
Sottopone al parere di Allievi le condizioni poste dai Franciolini per l'acquisto di terreni lignitiferi ed espone sinteticamente il piano di espansione della miniera di Castelnuovo, anche alla luce dei rapporti di concorrenza con l'impresa di Terni.
Note
Lettera probabilmente scritta da Firenze. Risposta a una lettera, non conosciuta, del 21 maggio 1887. L'originale comprende, in allegato, una mappa della zona della miniera di Castelnuovo.
Cose notevoli
acquisti - materie prime
acquisti - terreni lignitiferi
dazi
impianti - progetti - miniera di Castelnuovo dei Sabbioni
sindacato del ferro
Nome/i citato/i
Basi, Vincenzo; Campani; Carnasciali; Cenni, Giuseppe; Corniano; Ferroni; Franciolini, Antonio o Felice; Levi, Leone; Piovano; Raggio; Raggio Ratto & Tassara [azienda]; Società Altiforni e Fonderie Terni [azienda]; Società Stabilimento Metallurgico Piombino [azienda]