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Pareto ritiene opportuno adoperarsi con tutti i "mezzi conciliativi" per ottenere agevolazioni sulle tariffe ferroviarie che possano permettere alla Società di competere con i concorrenti liguri e di Udine.
Precisa nei seguenti termini le richieste da inoltrare al ministero: applicazione della tariffa cumulativa n. 4 per tutte le spedizioni di ferro in sbarre da San Giovanni e Mammiano (nella peggiore delle ipotesi per quelle con percorrenza superiore ai 200 chilometri); applicazione di una tariffa di 3 centesimi a tonnellata chilometro per il trasporto di ferri vecchi da Livorno a San Giovanni e Mammiano (che tale prezzo sarebbe ancora meno vantaggioso di quello ottenuto dalle ferriere liguri sulle importazioni dalla Germania).
Note
Lettera probabilmente scritta da Firenze. Risposta a una lettera, non conosciuta, dell'11 giugno 1884.
Nome/i citato/i
Bertina, Callisto; Peruzzi, Ubaldino; Raggio; Raggio [azienda]; Società Italiana Strade Ferrate Meridionali; Società Strade Ferrate Romane