Note sulla data
Principali lacune: 15 dicembre 1864 - 29 settembre 1866; 13 agosto 1867 - 20 marzo 1868; 20 ottobre 1869 - 9 settembre 1871; 26 ottobre 1871 - 30 ottobre 1872; 3 settembre 1874 - 28 luglio 1875; 26 dicembre 1878 - 14 aprile 1879; 8 maggio 1880 - 27 ottobre 1880; 25 luglio 1887 - 23 novembre 1888; 3 ottobre 1889 - 29 dicembre 1895; 31 dicembre 1895 - 14 settembre 1896; 16 settembre 1896 - 9 dicembre 1897; 11 dicembre 1897 - 13 febbraio 1902; 15 febbraio 1802 - 4 aprile 1903; 6 aprile 1903 - 11 luglio 1907; 21 settembre 1907 - 6 agosto 1909; 29 dicembre 1909 - 24 febbraio 1913.
Contenuto
L'epistolario comprende le lettere inviate a Erminia Besta e al marito Cesare Romedi (anche prima del matrimonio tra i due, avvenuto nel 1875).
Salvo l'argomento risorgimentale e militare, che esula da questa sottoserie, le tematiche su cui vertono le missive sono affini se non affini a quelle delle lettere dei genitori e dei fratelli Besta. I corrispondenti discorrono principalmente della propria salute e di questioni legate alle piccole economie quotidiane. Gli eventi salienti della famiglia come matrimoni, morti e nascite sono testimoniati da lettere di rallegramenti o cordoglio.
Data la professione di insegnanti di entrambi i coniugi, ampio spazio è riservato a questioni legate al proprio lavoro, come concorsi, esami e trasferimenti. Sono sempre strettamente legati all'insegnamento i vari riferimenti a libri, che sia Erminia che Cesare ordinano da diverse case editrici.
Si rilevano inoltre sporadici riferimenti alla politica (soprattutto alle elezioni, momento in cui i Besta ritornano in Valtellina se ne hanno la possibilità) e alla salute pubblica.