Credaro [famiglia]

Tipo soggetto
Famiglia
Notizie
Di umili condizioni, dedita all’agricoltura e al piccolo commercio di generi di prima necessità, la famiglia era insediata a Colda, frazione del comune di Sondrio in posizione un poco elevata a nord del capoluogo. La discendenza della famiglia a cui afferisce la documentazione del Fondo ha come primo esponente Stefano, intercettato nella genealogia all’altezza della prima metà del XIX secolo. Dei suoi tre figli - Bernardo, Andrea e Stefano - il secondo sposò Maria Baldini da cui ebbe sette figli, tra cui Luigi, futuro parlamentare e ministro, e Stefano. Le competenze di pratica agronomica da parte di Andrea, ma soprattutto la brillante carriera accademica e politica di Luigi segnano l’ascesa economica e sociale dell’intera famiglia. I sopra menzionati fratelli Luigi e Stefano sposarono due sorelle, rispettivamente Elisa e Caterina, appartenenti all’agiata famiglia Paini di Montagna in Valtellina i cui antenati in varie epoche strinsero legami di parentela con le più notabili discendenze valtellinesi (a ritroso nel tempo Lavizzari, Quadrio, Guicciardi, Piazzi, Besta, Parravicini). Alle sorelle-cognate si deve la presenza nel Fondo di un non trascurabile gruppo di carte della famiglia di origine. Luigi ed Elisa non ebbero figli, mentre dal matrimonio fra Stefano e Caterina nacquero Bianca (1899-1983), Bruno, Elisa Laura (1894-1971) e Nerina (1897-1977). Ada, Vera e Nella, figlie di Bruno, nonché Elisa Scapaccino, figlia di Nerina, si citano qui in quanto ultime proprietarie e custodi della documentazione del Fondo prima che questa fosse da loro donata alla Banca Popolare di Sondrio.