Nacque a Livorno nel 1841, figlio del banchiere Sansone e di Marianna Foà. Apparteneva a una facoltosa famiglia di origine ebrea, colta e di tradizione liberale, che, intorno al 1700, si era trasferita da Sarzana. Ebbe due fratelli (Angiolo e Gustavo) e due sorelle (Angelica e Lina).
Scienziato naturalista, fu membro della Società Malacologica Italiana dal 1875 al 1887 (cfr. G. Manganelli, E. Lori, A. Benocci and S. Cianfanelli, Società Malacologica Italiana 1874-1906, in "Archives of natural history", Edinburgh University Press, 44.2 (2017), p. 303–320) e fino al 1878 della Società Toscana di Scienze Naturali.
Nel 1894 donò al Museo di Storia Naturale di Firenze una collezione di molluschi marini e continentali, di provenienza sia italiana che esotica (cfr. G. Innocenti e S. Cianfanelli, Le collezioni di invertebrati, in Il Museo di Storia naturale dell'Università degli Studi di Firenze, Firenze, Firenze University Press, 2009, p. 133-171).
Era in corrispondenza con Marianna Panciatichi Ximenes Paulucci (1835-1919), una delle più importanti ornitologhe, botaniche e malacologhe italiane dell'Ottocento.
Nel 1898 è attestato quale gerente delle Fabbriche vetrarie consorziate in Italia (cfr. https://www.lombardiabeniculturali.it/archivi/unita/MIUD0098D4/).
[Redazione della scheda provvisoria]