Pubblicista socialista. Giunse a Napoli giovanissimo (1893) ed entrò subito in contatto con gli ambienti socialisti-rivoluzionari. Emigrò poi a S. Paolo del Brasile per sfuggire a una condanna inflittagli come organizzatore di manifestazioni a favore di alcuni militantii processati per aver denunciato legami tra la camorra locale e la politica governativa. Rientrò nel 1898, si iscrisse all'associazione repubblicana e alla federazione socialista napoletana e partecipò ai moti del maggio di quell'anno, motivo per cui fu esiliato nell'isola d'Ischia. Tornato nel capoluogo campano diventò uno dei più attivi organizzatori della nuova federazione del partito socialista e fu tra i fondatori del settimanale "La Propaganda". Come attivissimo conferenziere e propagandista si spostò in molte città d'Italia perchè perseguitato dalla magistratura per le sue idee politiche: fondò e diresse a Brindisi "L'Idea socialista" (1902-1904), soggiornò a Feltre dove diresse "L'Avvenire" e infine si stabilì ad Udine dove divenne segretario della locale Camera del Lavoro e membro del partita socialista. Dopo 60 giorni di carcere, si trasferì a Chieti dove diede vita al giornale socialista "Il Pane" e dove fu di nuovo arrestato e costretto a dieci mesi di reclusione. A Roma collaborò attivamente all'"Azione" (1906), quotidiano politico romano diretto da Enrico Leone e s'impegnò in un'attività di organizzazione e propaganda delle idee sindacaliste rivoluzionarie nel Meridione. Attirato dagli studi economici, divenne allievo di Maffeo Pantaleoni. Per Pareto curò la traduzione italiana del Mythe vertuïste et la litterature immorale uscita nel 1914. A causa di una grave malattia fu costretto a lasciare la politica e a stabilirsi nel suo paese natale.
È autore di molti opuscoli, tra cui: Riformismo legalitario e socialismo rivoluzionario: risposta a F. Turati (1901), Il partito socialista a la questione ferroviaria: idee dedicate alla direzione del partito ed all'on. Nofri (1904), Teoria dello scambio internazionale (1910), Socialismo e sindacalismo (1912).
Cfr. F. Andreucci, T. Detti, Il movimento operaio italiano. Dizionario biografico, 1853-1943, Roma, Editori Riuniti, 1975-1979, v. 5, p. 643; A. Riosa, Il sindacalismo rivoluzionario in Italia e la lotta politica nel Partito socialista dell'età giolittiana, Bari, De Donato 1976, ad indicem; C. Colella, Note e appunti sul movimento socialista in Terra di Bari, Bari, Laterza & Polo, 1948; V. Pareto, Lettres et correspondences, a cura di G. Busino, Genève, Droz, 1989, p. 476.