Architetto, padre del notaio Arthur (vedi), fu amministratore della Société anonyme de l'usine d'Armoy.
Dopo aver acquistato Villa Angora, Pareto gli affidò la direzione dei lavori di ristrutturazione dell'edificio e degli impianti, iniziati in novembre-dicembre del 1900 e protrattisi per circa un anno. A causa di frequenti contrattempi e incomprensioni tra committente, imprese esecutrici e direzione, Pareto e il Sautter ebbero numerosi motivi di frizione.