Ingegnere, esperto di problemi minerari, a cui la Società delle Ferriere affidò compiti di consulenza per la gestione degli impianti di Castelnuovo (1884-1885) e per la valutazione dei giacimenti umbri presso Spoleto, in vista di un eventuale acquisto e sfruttamento. Nell'estate del 1885, in qualità di consulente, affiancò Narciso Frosali (vedi) alla direzione della miniera e gli subentrò all'inizio del 1886. Lascerà tale incarico alla fine di aprile del 1887, per fare posto all'ingegner Lorenzo Parodi (vedi).
Cfr. Ivo Biagianti, Sviluppo industriale e lotte sociali nel Valdarno superiore (1860-1922), Firenze, Olschki, 1984, p. 152; G. Busino, Vilfredo Pareto e l'industria del ferro nel Valdarno. Contributo alla storia dell'imprenditoria italiana, Milano, Banca Commerciale Italiana, 1977, ad indicem.