Detto Felicino, ingegnere, figlio di Auguste.
Dopo aver prestato la sua opera come collaboratore per la ferriera di San Giovanni (tra il 1879 e il 1880 ne tenne temporaneamente la direzione), impiantò insieme a Cipriano Turri una fabbrica di spilli presso Mammiano.
Ceduta l'attività di quest'ultima, nel 1886 fu nominato direttore dello stabilimento di Mammiano della Società delle Ferriere.
Fu membro del Consiglio di Amministrazione della Società delle Ferriere e dal 1° agosto 1890, dopo le dimissioni di Pareto, direttore generale ad interim.