Pantaleoni, Maffeo

Luogo di nascita
Frascati
Data di nascita
2 luglio 1857
Luogo di morte
Milano
Data di morte
29 ottobre 1924
Notizie

Economista e uomo politico. Docente in varie università italiane (fra cui quelle di Macerata, Venezia, Napoli, Pavia e Roma) e a Ginevra, deputato alla Camera per il partito radicale nel 1900, se ne allontanò l'anno successivo, avendo assunto un atteggiamento politico autonomo. Si orientò quindi sempre più marcatamente in senso nazionalista, distinguendosi nel 1914 per lo spirito interventista e fondando, dopo Caporetto, il fascio parlamentare di difesa nazionale. Seguì poi D'Annunzio nell'impresa di Fiume (1919) dove resse il settore delle finanze.
Il suo pensiero e le sue esperienze politiche di quegli anni risultano da molti articoli raccolti sotto vari titoli (Tra le incognite, Note in margine alla guerra, 1917, Bolscevismo italiano, 1922, ecc.). Nel 1923 fu nominato senatore.
Marginalista, walrasiano e liberista, diede un contributo determinante alla costruzione sistematica della scienza economica. Fondò le sue teorie sul postulato che le azioni umane sono dettate dalla ricerca del massimo piacere. Fu tra i primi a trattare delle fluttuazioni endogene (cioè determinate da forze all'interno del sistema) e del problema dei prezzi politici; nel campo della scienza delle finanze si occupò dell'incidenza della tassazione, considerando l'imposta come prezzo del consumo dei servizi pubblici.
Fra le sue opere economiche: Teoria della traslazione dei tributi (1882), Principi di economia pura (1889), Erotemi di economia (postuma, 1925).
Nel gennaio 1890 conobbe Vilfredo Pareto, col quale instaurò una lunga e sincera amicizia che si sarebbe rivelata determinante per il futuro percorso scientifico e intellettuale paretiano. Nel 1893 fu lui a raccomandare Pareto a Walras per la nomina a professore di Economia politica all'Università di Losanna.

Bibliografia essenziale

Dizionario Biografico degli Italiani, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 1960- , 15 set 2023, sub voce Pantaleoni, Maffeo, a cura di A. Bianco, v. 81 (2014), anche in pubbl. elettronica, url www.treccani.it/enciclopedia/maffeo-pantaleoni_%28Dizionario-Biografico%29/; Wikipedia. L'enciclopedia libera, 15 set 2023, sub voce Maffeo Pantaleoni, pubbl. elettronica, url it.wikipedia.org/wiki/Maffeo_Pantaleoni; P. Sraffa, Maffeo Pantaleoni, in "The economic journal", a. 34 (1924), n. 136, p. 648-653; A. De Viti De Marco, Maffeo Pantaleoni, in "Giornale degli economisti e Rivista di statistica", a. 66 (1925), n. 4, p. 165-177; U. Ricci, Tre economisti italiani, Bari, Laterza 1938; V. Pareto, Lettere a Maffeo Pantaleoni, a cura di G. De Rosa, Roma, Banca Nazionale del Lavoro, 1960; M.M. Augello, L. Michelini, Maffeo Pantaleoni (1857-1924). Biografia scientifica, storiografia e bibliografia, in Il pensiero economico italiano, Pisa, Gruppo Editoriale Internazionale, 1997, p. 119-206; Maffeo Pantaleoni. At the origin of the Italian school of economics and finance, a cura di M. Baldassarri, London, Macmillan, 1997; N. Bellanca, N. Giocoli, Maffeo Pantaleoni. Il principe degli economisti italiani, Firenze, Polistampa, 1998; S. Caruso, Homo oeconomicus, Firenze, Firenze University Press, 2012.

Iconografia