Figlio di Jules-Ernest, studiò teologia all'Accadémie di Ginevra, a Berlino e Tubinga prima di laurearsi nella città lemana nel 1872. Fu libero docente presso la facoltà di Teologia dell'Università di Ginevra nel biennio 1874-75 e assuse poi al cattedra di Filosofia e Storia della Filosofia a Neuchatel, incarico che tenne dal 1876 al 1892. Tornò a Ginevra, dove insegnò logica, metodo e classificazione delle scienze dal 1892 al 1909 e filosofia e classificazione delle scienze dal 1909 al 1914. Ricoprì la carica di Decano della Facoltà di Lettere e Scienze sociali dal1896 al 1902.
Tra le sue opere si ricordano: Saint Augustin (1872), Julien l'Apostate et sa philosophie du polythéisme (1877) e soprattutto Nouvelle classification des sciences (1888), dove espose teorie e tesi che furono considerate di riferimento.
Collaborò con la "Revue philosophique de la France et de l'étranger" e con la "Revue de théologie et de philosophie". Come F. de Saussure, sostenne l'utilità di integrare le scienze sociologiche e psicologiche con la semiologia.
Ebbe assidui e ottimi rapporti con V. Pareto, per la cui corrispondenza episolare cfr. V. Pareto, 1973, poi OC, t. 19, 1975, ad indicem.