«Notaio, fu direttore scenico del Ginnasio filodrammatico di casa Nieri, membro dell'Accademia di Scienze, Lettere ed Arti e altre associazioni culturali pistoiesi. [...] Dal 1876 fece parte del consiglio dirigente del Giornale dei Comuni del Circondario Pistoiese. Fu candidato a Pistoia per l'Unione Liberale insieme con Ferdinando Giroldi ed Emilio Farina nelle elezioni politiche del novembre 1890» (G. Busino). Anche nel 1882 fu nel novero dei possibili candidati, insieme a Pareto, nel collegio di Pistoia-Prato. Fu deputato nella XIX e XX legislatura, dal giugno 1895 alla morte.
Diresse il "Rolandino", unico giornale dei notai di allora.
Ebbe rapporti con la Società delle Ferriere, come fiduciario nelle operazione di acquisto di terreni lignitiferi per l'ampliamento della miniera di Castelnuovo dei Sabbioni (1884-1886).
Opere principali: Il notariato secondo la nuova legge italiana (1876), Formulario e prontuario per la pratica degli atti notarili (1877), Appendice al Formulario-prontuario (1879).