Ingegnere, fu direttore della ferriera di Mammiano dal 1876 all'agosto 1881 e di quella di San Giovanni fino al febbraio 1883. Lasciata la Società delle Ferriere, si impiegherà presso le Officine Meccaniche di Pietro Benini a Firenze (vedi). Nonostante l'amicizia che a lui lo legava, Pareto non riteneva M. all'altezza del suo incarico, sia per le limitate competenze tecniche che per mancanza di capacità direttive. Per questi motivi lo costrinse alle dimissioni, suscitando numerose critiche da parte del Consiglio di Amministrazione della Società.
Cfr. G. Busino, Vilfredo Pareto e l'industria del ferro nel Valdarno, Milano, Comit, 1977, ad indicem; I. Biagianti, Sviluppo industriale e lotte sociali nel Valdarno superiore (1860-1922), Firenze, Holschki, 1984, ad indicem.