Martello, Tullio

Economista, discepolo e collaboratore del Ferrara. Partecipò alla Spedizione dei Mille. Conseguita la laurea in Ingegneria, si trasferì a Ginevra dove fondò la "Revue d'économie, d'histoire et de statistique" per divulgare i principi del libero scambismo. Insegnò poi Economia politica all'Università di Bologna (1884-1916).
I rapporti con Pareto risalgono ai primi anni Novanta dell'Ottocento.
Tra i suoi scritti: La moneta e gli errori che corrono intorno ad essa (1883); L'imposta progressiva in teoria e in pratica (1895); La economia politica e la odierna crisi del darwiniso (1912).

Dizionario Biografico degli Italiani, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 1960- , sub voce Martello, Tullio, a cura di G. Gioli, pubbl. elettronica, url www.treccani.it/enciclopedia/tullio-martello_(Dizionario-Biografico)/; Notazioni scientifiche ed accademiche nella corrispondenza fra Tullio Martello e Domenico Berardi, a cura di E. Bilotti, Corigliano Calabro, Iprastah, 1987.