Figlio di Gian Carlo e Narcisa De Ferrari. Avvocato, con patente di maestro elementare, fu consigliere comunale di Genova e deputato repubblicano dal marzo 1909 al settembre 1913 (XXIII legislatura) e dal dicembre 1919 all'aprile 1921 (XXV legislatura).
Si dedicò all'attività giornalistica e pubblicistica, firmandosi spesso con gli pseudonimi di dottor Fausto e Liberio e collaborando con varie testate democratiche genovesi, tra le quali il "Giornale del Popolo" e, nel periodo della Grande Guerra, il settimanale "L'Idea democratica" di Gino Bandini.
Dei suoi scritti si ricorda Decentramento politico e amministrativo (1914).
Cfr. Dizionario Biografico degli Italiani, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 1960- , sub voce Macaggi, Giuseppe, a cura di D. D'Alterio, v. 66 (2006), anche in pubbl. elettronica, url https://www.treccani.it/enciclopedia/giuseppe-macaggi_%28Dizionario-Biografico%29/