Storica casa vinicola di Alba (CN), fondata nel 1891 da Luigi Calissano (1830 - 1913) affiancato dai figli Vincenzo, Pietro e Giovanni.
Commerciante di ferro, Luigi Calissano iniziò l'attività vitivincola nel 1878, quando produsse e vendette in Francia circa 100 ettolitri di vino. Solo nel 1883 fece costruire uno stabilimento e una cantina, che entrarono in funzione due anni dopo e si completarono nel 1897. Nel frattempo vennero aperte le filiali di vendita di Torino, Milano e Genova, quest'ultima particolarmente strategica per il mercato americano che si stava aprendo in quel periodo.
Nel 1895 l'azienda impiegava oltre 90 dipendenti e si i calcola che tra il 1900 e il 1913 producesse in media circa 70 mila ettolitri di vino all'anno. Oltre alla produzione di tutti i rossi delle Langhe, la Luigi Calissano si dedicò alla vinificazione di spumante con il metodo champenoise, conseguendo un grande successo anche in questo settore.
Alla morte del fondatore, la ditta continuò la sua attività ed espansione sino al 1930, sotto la guida di Giovanni Calissano. La crisi del '29 e l'avvento del proibizionismo negli Stati Uniti provocarono grandi difficoltà economiche all'azienda che, con lo scoppio della seconda guerra mondiale, subì nuove difficoltà.
Passata di mano in mano per alcuni decenni, chiuse definitivamente negli anni '80 (cfr. Associazione Centro Studi di Letteratura Storia Arte e Cultura Beppe Fenoglio, sito web, pubbl. elettronica, url www.centrostudibeppefenoglio.it/Personaggi/personaggi_scheda.php?ID=57.