Figlio primogenito omonimo di Emile Kessler (1813-1867), fondatore della Maschinenfabrik Esslingen AG (ME), fabbrica tedesca nel Baden Württemberg che dal 1846 ebbe un posto di primo piano nella costruzione di locomotive, tram, vagoni, equipaggiamenti tecnici ferroviari, quali piattaforme girevoli, ponti in ferro e carpenteria metallica, pompe e caldaie, nonché di imbarcazioni fluviali.
Nel 1867 succedette al padre alla guida dell'azienda. Nel 1870 battezzò col nome Kessler la millesima locomotiva prodotta in memoria del fondatore. Sotto la sua direzione la società guadagnò rapidamente una buona reputazione che le consentì di espandere all'estero le proprie commesse e attività, grazie anche all'acquisizione della Maschinenfabrik Gebr. Decker & Co. nel 1881, la fondazione della Costruzioni Meccaniche di Saronno (la cui proprietà sarà poi ceduta all'ingegnere Nicola Romeo al termine della Prima Guerra mondiale). Morì nel 1895.
Trattava con la Società del Ferro la fornitura dei cilindri sbozzatori che dovevano servire per la fabbricazione delle rotaie della nuova linea ferroviaria tra la miniera di Castelnuovo e la ferriera di San Giovanni.
Cfr. Wikipedia. L'enciclopedia libera, 1 set 2022, sub voce Maschinenfabrik Esslingen, pubbl. elettronica, url https://it.wikipedia.org/wiki/Maschinenfabrik_Esslingen