Ingegnere, socio del Collegio degli Architetti ed Ingegneri di Firenze dal 1876 al 1885, operò in Sicilia nel 1881 e a Napoli nel 1883, prima di dirigere per un breve periodo (giugno 1885 - gennaio 1886) la miniera di Castelnuovo dei Sabbioni.
Si occupò anche di problemi ferroviari; è suo un progetto sommario del 1871 per la ferrovia Cortona-Acquaviva, congiunzione della linea umbro-aretina con quella centrale toscana.
Tra le sue realizzazioni si ricorda anche il Villino Vegni in Piazza della Zecca Vecchia a Firenze (nel disegno).
Cfr. C. Cresti, L. Zangheri, Architetti e ingegneri nella Toscana dell'Ottocento, Firenze, Uniedit, 1978, p. 104.