Dirigente della Banca Generale, che passò alla Commerciale Italiana, per la quale fu prima segretario dell'ufficio di rappresentanza di Roma (1895) e poi direttore di quella sede. Deputato ed esperto in materia finanziaria, economica e bancaria. Attivissimo nelle cariche di membro della Borsa di Roma, consigliere esperto della Magistratura del Lavoro, membro del Consiglio Provinciale dell'Economia e del Consiglio di vigilanza delle Stanze di compensazione di Roma.
Nel 1894 e 1895 fu consigliere di amministrazione della Società delle Ferriere Italiane.