Fenzi, Carlo

Luogo di nascita
Firenze
Data di nascita
14 novembre 1823
Luogo di morte
Firenze
Data di morte
2 settembre 1881
Notizie

Membro della nota famiglia fiorentina di banchieri, figlio di Emanuele e zio di Emanuele Orazio (vedi).
Si laureò in matematica a Pisa nel 1846 e partecipò, con i volontari toscani, alle guerre in Lombardia e alla resistenza di Venezia del 1848. Quindi, rifugiatosi in Piemonte, rientrò non appena possibile a Firenze dove, su invito di Bettino Ricasoli, organizzò la guardia civica fiorentina.
Con Piero Pucci ed altri fondò "La Nazione". Fece parte dell'Associazione liberale di Firenze, fu Presidente della camera di Commercio di Firenze, membro del Consiglio Superiore della Banca Nazionale Toscana e della Banca Nazionale nel Regno.
Deputato di San Giovanni Valdarno e di Montevarchi a varie riprese a partire dal 1861, rimase sempre fedele alle idee di Cavour e di Ricasoli. Nel 1872 rinunziò al mandato per dedicarsi agli affari. Il 28 febbraio 1876 fu nominato senatore.
Fu consigliere di amministrazione della Società per l'Industria del Ferro, di cui ricoprì anche la carica di Direttore Generale. Pareto lo apprezzò molto per la sua gentilezza e per la comprensione che gli dimostrava.

Bibliografia essenziale

Dizionario biografico degli italiani, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 1960- , sub voce Fenzi, Carlo, a cura di L. Fallani e L. Milana, v. 46 (1996), anche in pubbl. elettronica, url www.treccani.it/enciclopedia/carlo-fenzi_(Dizionario-Biografico)/; M. Tabarrini, Vite e ricordi di italiani illustri del secolo XIX, Firenze, G. Barbera, 1884, ad vocem; F. Ercole, Gli uomini politici, in Enciclopedia bio-bibliografica italiana, Roma, 1941, ad vocem.

Iconografia