Breda, Vincenzo Stefano

Luogo di nascita
Limena, PD
Data di nascita
30 aprile 1825
Luogo di morte
Padova
Data di morte
4 gennaio 1903
Notizie

Ingegnere, industriale metallurgico e uomo politico. Dopo aver partecipato alla Prima Guerra di Indipendenza, combattendo a Sorio e a Montebello, fu eletto deputato nel 1866. Partecipò assiduamente ai lavori parlamentari, sostenendo inizialmente la politica della Destra. Si avvicinò poi alla Sinistra, convinto assertore della necessità di utilizzare parte dei bilanci dello Stato per promuovere la costituzione di industrie nazionali.
Nel 1879 lasciò la Camera, in seguito ad aspre polemiche con il Depretis a proposito del riscatto e della concessione di licenze per alcuni tratti ferroviari veneti. Rientrò in Parlamento nel 1890, quando fu nominato Senatore del Regno.
Dopo il tentativo di avviare la Società per le Strade Ferrate dell'Italia centrale (1854), nel 1872 fondò la Società Veneta per le pubbliche costruzioni. A lui si deve la creazione (10 marzo 1884) della Società Altiforni e Fonderie di Terni, il cui nucleo principale era costituito dai capitali della Fonderia Cassian Bon controllati dalla Veneta. Diresse tale Società tra alterne fortune fino al 1890 e poi dal 1894.
Nel 1900 fu tra i soci fondatori della Siderurgica di Savona, di cui tenne anche la vice presidenza.
I suoi rapporti con Pareto furono spesso segnati da notevoli contrasti di interessi.

Bibliografia essenziale

Dizionario Biografico degli Italiani, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 1960- , sub voce Breda, Vincenzo Stefano, a cura di F. Bonelli e P. Craveri, pubbl. elettronica, url www.treccani.it/enciclopedia/vincenzo-stefano-breda_(Dizionario-Biografico)/; L. Montobbio, Vincenzo Stefano Breda. Con un carteggio inedito 1896-1902, Ponte di Brenta, P.O. Fondazione V.S. Breda, 1987.

Iconografia