Bodio, Luigi

Economista e sociologo, accademico dei Lincei. Si laureò in Legge a Pisa (1861) e insegnò presso la Scuola superiore di Commercio di Venezia e in vari istituti tecnici e scuole di commercio. Fu Direttore dell'Ufficio Centrale di Statistica e Presidente dell'Istituto internazionale di Statistica.
Lasciò numerosi scritti teorici [Della statistica nei suoi rapporti con l'economia politica e colle altre scienze affini (1869), Di alcuni indici misuratori del movimento economico in Italia (1891)] ed esempi applicativi di rigorosa impostazione, contribuendo in modo determinante allo sviluppo della scienza statistica in Italia.
Posto a capo del commissariato dell'emigrazione, affermò che l'intervento dello Stato e la libera iniziativa dell'emigrante dovevano vicendevolmente integrarsi. Dedicò al fenomeno dell'emigrazione alcune sue opere: Del movimento della popolazione in Italia e in altri Stati d'Europa (1876), Sul movimento dell'emigrazione italiana e sulle cause e caratteri del medesimo (1886).
Fu nominato Senatore nel 1900 e successivamente Presidente del Consiglio di Stato.
Condivideva posizioni ideologiche e approccio metodologico con Pareto, che ebbe con lui cordiale amicizia e fitta corrispondenza epistolare a partire dal 1891 fino al 1920 (cfr. V. Pareto, OC, t. 31, 2001, ad indicem).

Dizionario Biografico degli Italiani, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 1960- , sub voce Bodio, Luigi, a cura di F. Bonelli, pubbl. elettronica, url www.treccani.it/enciclopedia/luigi-bodio_(Dizionario-Biografico)/; A. De Gubernatis, Dizionario biografico degli scrittori contemporanei, Firenze, Successori Le Monnie, v. 1, 1879.